Fisco e contabilità

Preventivi, sugli stanziamenti per il personale comanda il Dup e non il Piao

L'importante indicazione è stata fornita dalla Commissione Arconet

di Anna Guiducci

In occasione dell'approvazione del bilancio di previsione, gli enti locali devono tenere conto degli indirizzi strategici indicati nel Dup e nella eventuale nota di aggiornamento, relativi al medesimo triennio cui il bilancio si riferisce. Non possono invece determinare gli stanziamenti riguardanti la spesa di personale sulla base del Piano dei fabbisogni previsto nell'ultimo Piao approvato, in quanto relativo a un precedente ciclo di programmazione. L'importante indicazione, fornita dalla Commissione Arconet nella seduta del 15 febbraio 2023, sarà formalizzata attraverso la pubblicazione sul proprio sito della faq n. 51, nelle more dell'adeguamento dei principi contabili alla disciplina del Piao, che avverrà con il prossimo decreto correttivo dell'armonizzazione contabile.

Il Piano integrato di attività e organizzazione (Piao), previsto dall'articolo 6 del Dl 80/2021, è infatti uno strumento di programmazione adottato al termine del ciclo della programmazione finanziaria. In quanto tale, assicura la coerenza dei propri contenuti ai documenti di programmazione dell'ente, previsti a legislazione vigente per ciascuna delle pubbliche amministrazioni, che ne costituiscono il necessario presupposto (articolo 8, comma 1, del Dm 30 giugno 2022 n. 132). Gli articoli 7 e 8 del decreto prevedono inoltre che il Piao, di durata triennale, sia adottato entro il 31 gennaio, e che in caso di differimento del termine previsto a legislazione vigente per l'approvazione dei bilanci di previsione, il termine per la sua approvazione venga differito di trenta giorni successivi a quello di approvazione dei bilanci stessi. Pertanto, in coerenza con il quadro finanziario definito dal Dup, dalla nota di aggiornamento al Dup, dal bilancio di previsione e dal Peg, per ciascun triennio di programmazione, il Piao è adottato entro il 31 gennaio di ogni anno o, in caso di rinvio del termine di approvazione del bilancio di previsione, entro i 30 giorni successivi all'approvazione di tale documento contabile. Ad esempio, gli enti locali che non si sono avvalsi delle facoltà di rinvio, nel corso del 2022 hanno approvato il Dup 2023-2025, la nota di aggiornamento al Dup 2023-2025, il bilancio di previsione 2023 – 2025 e il Peg 2023-2025. Sulla base del quadro di programmazione definito da tali documenti nell'anno successivo è approvato il Piao 2023-2025.

Al fine di adeguare la disciplina del Dup all'articolo 6 del Dl 80/2022, che ha inserito il Piano dei fabbisogni di personale nel Piao, il decreto correttivo dovrà prevedere l' aggiornamento dell'allegato 4/1 al Dlgs 118/2011. La Parte 2 della Sezione Operativa del Dup (SeO) dovrà dunque definire, per ciascuno degli esercizi previsti nel Dup, le risorse finanziarie da destinare ai fabbisogni di personale, determinate sulla base della spesa per il personale in servizio e nei limiti delle facoltà assunzionali previste a legislazione vigente, tenendo conto delle esigenze di funzionalità e di ottimizzazione delle risorse per il miglior funzionamento dei servizi.

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