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Le scuole accessibili spingono la Vallée, a Gorizia spazi verdi al top

La piccola Valle D’Aosta è il territorio d’Italia più a misura di bambino

di Giacomo Bagnasco

La piccola Valle D’Aosta è il territorio d’Italia più a misura di bambino, secondo i 12 parametri dell’indagine generazionale sulla Qualità della vita del Sole 24 Ore. Precede tre toscane (Arezzo, Siena e Firenze) in una top ten dove solo Oristano (ottava) emerge tra una serie di province del Nord del Centro. Molte rappresentanti del Sud, in particolare della Sicilia, restano sul fondo. Emblematico il nuovo parametro delle scuole dotate di mense scolastiche, dove è proprio Aosta a spiccare con una quota del 70,8% mentre Napoli - ultima anche in classifica generale - veste la maglia nera con un triste 5,2 per cento.

L’area montana del Nord-Ovest si impone inoltre per le scuole accessibili senza barriere, mentre è quinta in tema di spazio abitativo: qui fa meglio di tutte Nuoro. Il Sud Sardegna prevale invece per estensione dei giardini scolastici e minore numero di studenti per classe (le aule più popolate sono nel Settentrione che attrae maggiormente). Tuttavia, a fronte di questi primati - e pure della maggiore presenza di pediatri, fatta registrare a Cagliari - la Sardegna piazza le sue cinque province nelle ultime sei quanto a tasso di fecondità, dove vince Bolzano con una media di 1,71 figli per donna.

A Siena non si registrano denunce di delitti a danni di minori, mentre Gorizia è prima per verde attrezzato, Trieste si afferma per i posti negli asili nido e Prato per la percentuale di scuole con la palestra. Firenze, quarta nella graduatoria generale, si distingue tra le grandi province grazie a quattro indicatori che la vedono piazzata nelle prime dieci.

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