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A2a, gli scarti dei termovalorizzatori per realizzare marciapiedi e pavimentazioni

Un business in crescita, e soprattutto apprezzato all’estero: il gruppo esporta quasi tutta la produzione, in particolare negli Stati Uniti e nel Nord Europa

di S. Mo.

Il closing è previsto per domani. La multiutility A2a, controllata dai comuni di Milano e Brescia, entra ufficialmente nel gruppo Saxa Gres rilevando il 27,7% ceduto dai fondi di investimento internazionali, entrati cinque anni fa nella start up che ha fatto dell’economia circolare il suo business. L’azienda, nata nel 2013 e che oggi ha tre sedi (Anagni, Rocca Secca e Gualdo Tadino), utilizza gli scarti dei termovalorizzatori di Acerra (di A2a, appunto) per creare ceramica e sanpietrini per pavimentazione urbana, dai marciapiedi alle strade alle piazze.

Un business in crescita, e soprattutto apprezzato all’estero: il gruppo esporta quasi tutta la produzione, in particolare negli Stati Uniti e nel Nord Europa. Curiosità: le nuove strade di Miami sono state realizzate con questo tipo di materiale. Che ha più di un vantaggio: è più resistente e quindi duraturo rispetto alle ceramiche tradizionali; rispetta l’ambiente perché aiuta a riciclare i rifiuti; permette di non ricorrere al lavoro di paesi in cui è difficile controllare lo sfruttamento della manodopera nelle miniere. Ad essere innovativo è stato anche il processo, non solo il prodotto. La Saxa Gres nasce dal recupero di fabbriche chiuse, di cui ha rilevato stabilimenti e addetti. L’ultima iniziativa risale al 2018, quando ha “riaperto” la fallita Ideal Standard, riconvertendola con i suoi 300 addetti. «La transizione ecologica passa per il rilancio del manifatturiero, che da lineare deve diventare circolare, al punto da riuscire a riaprire fabbriche ormai chiuse», commenta il fondatore e presidente Francesco Borgomeo. A sostenere l’attività sono stati due fondi stranieri, Blue Bay e Bardin Hill, più un piano di finanziamento basato sull’emissione di 100 milioni di bond. Da domani l’azionariato sarà composto, oltre che dal 27,7% di A2a, dalla società del fondatore Maris Plc, con il 26,8%, dalla Fn Investimenti, con il 35%, e da soci minori per un complessivo 10,5%. La società conta oggi 400 addetti, con un fatturato di 45 milioni.

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