Appalti

Province: 1.918 opere a rischio, servono subito 3 miliardi - Il monitoraggio dell’Upi

Servono almeno tre miliardi di euro per la messa in sicurezza straordinaria di ponti, viadotti e gallerie sulle strade provinciali (100mila km per 76 province): 730 milioni subito, per interventi urgenti su 1.918 opere sulle quali sono già disponibili rilievi tecnici dettagliati e progetti; 566 milioni per rilievi tecnici su altri 14.089 ponti o gallerie mai monitorati; e infine 1,7 miliardi per gli interventi di “priorità 2 e 3” sulle stesse 1.918 opere già monitorate.

Sono questi i numeri principali della prima ricognizione a tappeto fatta dalle Province nelle settimane scorse, e coordinata dall'Upi (Unione province italiane) in seguito alla lettera inviata dal ministero delle Infrastrutture il 16 agosto dopo il crollo del ponte Morandi. I dati sono stati presentati ieri a Roma dal presidente dell'Upi Achille Variati.

Sui 100mila km di strade provinciali (76 Province) ci sono circa 30mila “opere d'arte”, cioè ponti, viadotti e gallerie. In base alla “mappatura” fornita dalle Province tra fine agosto e inizio settembre, e coordinata dall'Upi, circa 10mila di queste opere sono considerate “a posto” (perché nuove o già sottoposte a intervento). Sulle restanti 20.020 opere, i monitoraggi sono stati fatti solo su 5.931 opere, il 30% (rilievi tecnici già fatti in passato, non dopo il 14 agosto), mentre sul restante 60%, 14.089 opere, non è mai stato fatto.

Su 5.931 opere già monitorate, servono interventi di manutenzione straordinaria per 2,454 miliardi di euro, di cui 1.918, su altrettante opere, in Priorità 1, cioè urgenti ai fini della sicurezza. Altre 14.089 opere sono secondo le Province «da monitorare», e questi rilievi costeranno circa 566 milioni.

L’Upi spiega che dal 2015 in poi, con la riforma Delrio, le risorse per la manutenzione straordinaria (Ms) delle strade sono state azzerate, per salire a 1,6 miliardi in sei anni solo da quest’anno con il decreto Delrio del gennaio scorso: l’Upi chiede allora di raddoppiare questo fondo, in modo da avere in tutto circa 500 milioni all’anno per la Ms. A questo dovrebbe aggiungersi un altro fondo “straordinario” per i tre miliardi sulle strade a rischio, il fabbisogno citato sopra. Le Province chiedono inoltre di aumentare di 280 milioni all’anno le risorse correnti (manutenzine ordinaria di strade e scuole), dopo il crollo da 2,1 a 1,4 miliardi all’anno degli ultimi anni.

La cartina con i monitoraggi necessari divisi per Regione

La cartina con il numero totale degli interventi sui ponti censiti divisi per Regione

I dati del monitoraggio

La cartina il numero dei ponti in priorità 1 diviso per Regione

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