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Whistleblowing, in crescita netta con 529 segnalazioni all'Anac nel 2021

Secondo i dati resi noti dall'Autorità, nel 2015 erano state 125

di Manuela Sodini

Sono 529 le segnalazioni raccolte da Anac nel 2021 da parte di whistleblower, di cui 387 segnalazioni di illecito e 104 comunicazioni di presunte misure ritorsive, negli altri casi trattasi di fascicoli misti, con entrambe le fattispecie. Nel 2015 le segnalazioni erano state 125.

Dati questi resi noti dall'Autorità a seguito del webinar pubblico dedicato al tema delle segnalazioni da parte dei dipendenti pubblici di condotte illecite o irregolarità, segnalazioni sulle quali Anac ha il compito di vigilare.

Si tratta di un'evidente crescita quantitativa ha precisato il Presidente di Anac Busia, aggiungendo che l'Autorità si è posta «l'obiettivo di vagliare attentamente ogni segnalazione, scremando affinché, appunto, non vi sia un uso strumentale dell'istituto. Questo proprio a tutela del whistleblowing, nel momento in cui taluni temono il rafforzamento delle garanzie specie nelle aziende private per il rischio di utilizzo distorto o ricattatorio che ne potrebbe derivare».

L'attento esame dei casi costituisce una delle funzioni più delicate affidate ad Anac, la protezione è rivolta solo a chi realmente la merita perché è stato sanzionato, demansionato, licenziato, trasferito, o sottoposto ad altre misure punitive solo per aver segnalato un illecito commesso da un suo dirigente; protezione che non può certo essere accordata a chi viene giustamente sanzionato dal proprio datore di lavoro o, addirittura, effettua una segnalazione come whistleblower solo per crearsi una sorta di alibi o scudo rispetto a sanzioni che sa essere imminenti.

A questo fine, l'Autorità raccoglie tutti gli elementi utili anche dal datore di lavoro e valuta caso per caso ogni situazione.

La protezione del whistleblower, cioè di chi segnala illeciti, da comportamenti ritorsivi è centrale per l'Autorità.

Il 2022 era iniziato con l'Italia inadempiente nel recepimento della Direttiva Europea 2019/1937 a tutela del whistleblowing, come aveva segnalato a inizio anno la stessa Anac in un comunicato; recentemente un emendamento parlamentare nella legge di delegazione europea, ora in discussione al Senato, ha previsto una nuova delega che dovrebbe portare a un recepimento rapido, dopo l'approvazione da parte del Senato.

Ricorda Anac come il whistleblower svolge un ruolo essenziale nel portare alla luce fatti corruttivi o fondati sospetti di illeciti che possono minacciare l'interesse pubblico, in tutti i paesi che riconoscono questo istituto le segnalazioni hanno permesso la protezione di interessi comuni fondamentali, nonché il recupero di risorse pubbliche.

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