Amministratori

Ambulanti, proroga fino al 2023

Ok alle nuove gare ma con norma di salvaguardia secondo le linee guida Mise

di Carmine Fotina

Il governo si prepara ad approvare la prossima settimana la norma salva-ambulanti. Il ministero dello Sviluppo economico (Mise) fa sapere di avere trasmesso a Palazzo Chigi «una proposta normativa da discutere al prossimo consiglio dei ministri ai fini della piena tutela degli interessi del settore». Sarà fatto salvo, retroattivamente, il periodo scoperto rispetto alla fine dell’attuale proroga legata all’emergenza Covid-19 (29 giugno, cioè oggi).

Tra i Comuni interessati dal provvedimento ci sono anche Roma e Milano. La bozza è il frutto di un accurato lavoro di raccordo svolto con operatori e esponenti della maggioranza da Gilberto Pichetto, viceministro Mise. Viene abolita la deroga (introdotta dal governo Conte-I) per il commercio ambulante che torna tra i settori regolati ai sensi della direttiva Bolkestein. E si crea uno scudo fino al 2023 per i Comuni in ritardo sulle procedure. Le concessioni di posteggio per il commercio su aree pubbliche in scadenza a fine giugno saranno rilasciate per 10 anni con gara secondo linee guida Mise, da adottare entro 6 mesi, che dovranno tenere conto di tre criteri: clausole sociali per la stabilità del personale e la professionalità acquisita; punteggi per le micro-imprese; numero massimo di concessioni per operatore nella stessa area mercatale. Ad ogni modo, «per ragioni di continuità del servizio all’utenza», le amministrazioni che, alla data di entrata in vigore del nuovo provvedimento, non hanno avviato procedure di rinnovo, nelle more dell’emanazione delle linee guida Mise, possono riconoscere valide le concessioni fino a tutto il 2023.

Le concessioni che invece risultano già assegnate con gare o riassegnate sulla base delle regole del Dl 34/2020, continuano ad avere efficacia fino alla fine del 2022. Per le concessioni i cui procedimenti si sono conclusi entro l’entrata in vigore del nuovo provvedimento, o per i quali è in corso l’istruttoria di rinnovo, sarà applicata la normativa vigente alla data di avvio della procedura e i titoli concessori potranno essere rilasciati entro il 31 dicembre 2023.

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