Urbanistica

Genova, maxi investimento da 350 milioni di euro per il waterfront a Levante

Renzo Piano ridisegna l'area degradata con 240 case di lusso, marina e canali. Cantieri aperti da Cds Holding e Orion

di Paola Dezza

Uffici, residenze di lusso, spazi per lo sport, parco. E soprattutto il mare che torna protagonista. Entra nel concreto il mega-progetto del waterfront di Levante a Genova, disegnato da Renzo Piano come maggiore operazione di trasformazione urbana in città dal 1992. Uno sviluppo che vede investitori privati e settore pubblico fianco a fianco per ridare un volto nuovo e moderno a una zona della città da anni abbandonata e degradata. In tutto un investimento da 350 milioni, di cui 250 milioni circa in arrivo dalla cordata formata da Cds holding e Orion, gli investitori privati che hanno vinto la gara, il resto di competenza del settore pubblico. L'obiettivo del masterplan disegnato da Renzo Piano, così come tutto lo sviluppo immobiliare, è in primis «riportare il mare nella città, con una nuova marina e canali che permettano di fruire della presenza dell'acqua» racconta l'assessore al Bilancio e Lavori Pubblici del Comune di Genova, Pietro Piciocchi.

Il progetto complessivo sarà finito nel 2024, mentre residenze e Palasport nel 2023. «L'intero sviluppo prevede la realizzazione di residenze di alto livello, in tutto 240 appartamenti, in due edifici affacciati sull'acqua, connotati dalle vetrate e dalla trasparenza – racconta Massimo Moretti, ad di Cds holding -, circa 10-15mila metri quadri a destinazione uffici, nel padiglione Jean Nouvel, una struttura per l'ospitalità classica o forse ibrida e infine la riqualificazione del Palasport. A contorno un parco urbano di 16mila mq che arriverà fino al confine di piazzale Kennedy». L'impegno privato riguarda anche canali e promenade che restano di proprietà pubblica. «Il Palasport è un edificio di pregio che verrà riqualificato con un investimento di 50 milioni per realizzare una arena sportiva per competizioni nazionali e internazionali, mentre negli anelli ci sarà un distretto commerciale tematico focalizzato sulla nautica, sullo sport e il tempo libero» dice l'assessore Piciocchi.

La cordata Cds holding-Orion è stata selezionata con una gara, che ha decretato il passaggio di proprietà dell'intera area. «Il progetto è decisamente ampio - dice Moretti -. L'area si trova in un punto nevralgico della città: la sopraelevata, corso Italia che porta alle spiagge del centro e corso Brigate Partigiane che arriva fino a Marassi e al casello di Genova est. Finora una ferita del territorio. Noi portiamo qui la nostra esperienza di avere sviluppato un milione di mq». Il Palasport, ricorda Moretti, è un luogo iconico a Genova, dove hanno suonato i Beatles e i Rolling Stones.Si tratta di un secondo tempo per Renzo Piano, che già aveva ridisegnato il Porto Antico per le Colombiadi.

A oggi sono stati aperti due cantieri sui quattro lotti totali, per i quali il permesso di costruire è stato ritirato. «Si tratta del lotto del Palasport - dice Moretti - dove ci sarà una ricca offerta sportiva, con eventi, food e commerciale. E con tutti i parcheggi interrati. L'altro lotto avviato - siamo alle fondazioni - è quello delle residenze, due edifici che ricordano due scafi trasparenti, tanto che dal parco a nord attraverso gli edifici si vedrà l'orizzonte del mare e viceversa». I prezzi delle case, tutte affacciate sul mare e in edifici dove ci saranno anche spazi comuni di coworking, palestre e spazi per i bambini, superano i 10-12mila euro al mq per i pezzi unici, ma la forchetta parte da 4-5mila euro al mq. Le case sono commercializzate da Gva Redilco-Sigest e da Gabetti. E hanno come beneficio il sisma bonus.

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