Urbanistica

Torino, piano da 90 milioni per le ex Ogr: a settembre l'inaugurazione

di Filomena Greco

I lavori sono in corso. Tempi stretti per arrivare puntuali al 30 settembre, data del “Big Bang”. Questo il titolo della festa che inaugurerà le nuove Ogr, le Officine Grandi Riparazioni di Torino rilevate dalla Fondazione Crt. Un cantiere da 90 milioni di euro, destinato a riaprire uno spazio di architettura industriale tra i più suggestivi di Torino.

L’inaugurazione, così come è stata organizzata, in realtà è una festa che durerà tre settimane, con 10 artisti internazionali, da Elisa ai Chemical Brothers, con Samuel e gli Atomic Bomb!, il compositore Giorgio Moroder. Tre sabati di musica, con ingresso gratuito, accanto a tre mostre-installazioni, un omaggio alla città che ritrova uno spazio centrale, vicino al Politecnico, a pochi minuti dalla stazione di Porta Susa. Sono già 3mila le persone accreditate per seguire i concerti, i biglietti sono stati distribuiti attraverso il sito delle Ogr e i due slot sono andati esauriti.

In totale 35mila metri quadri, 20mila dei quali al coperto, con uno spazio dedicato alla musica che misura 3mila metri, altri 2.700 invece a disposizione dell’arte. Questo saranno le future Ogr – costruite a fine Ottocento, le aree sono state adibite fino ai primi anni ’90 alla manutenzione dei veicoli ferroviari –, uno spazio multifunzionale dedicato all’arte e alla cultura e all’innovazione. «Si tratta di un progetto di recupero in chiave filantropica contemporanea – spiega Massimo Lapucci, segretario generale della Fondazione Cassa di Risparmio di Torino e direttore delle Ogr – uno strumento capace di creare valore sul territorio. Le Officine avranno tre mission, arte e cultura, con una attenzione alle arti performative, uno spazio dedicato all’accelerazione d’impresa, destinato a giovani talenti e aziende, e infine il gusto e l’attenzione al patrimonio enogastronomico del Piemonte». L’ambizione dunque è che restino Officine, luoghi in grado di creare valore, nell’arte e nella cultura, così come nella tecnologia sul modello di un vero e proprio acceleratore». Il cantiere è alle battute finali, alla fase del collaudo degli impianti, la consegna sarà presumibilmente a inizio settembre. A inizio novembre si aprirà la stagione delle mostre e la tre giorni di musica per Contemporary Art Week di Torino.

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