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Banca dati Anci-Conai, cresce la raccolta differenziata - Sempre più Comuni convenzionati

Presentati ieri i dati del IX e X rapporto 2019-2020 alla presenza del ministro della Transizione ecologica

di Daniela Casciola

Cresce la percentuale di raccolte differenziate in Italia: nel 2019 il nostro Paese ha raggiunto il 61,69% di Rd, con un valore del +3,5% rispetto all'annualità precedente. Sempre nel 2019 in crescita anche le quantità gestite dai consorzi di filiera che sfiorano i 6,4 milioni di tonnellate di materiali, con un aumento di oltre il 18% sul 2018. A metterlo in evidenza sono i dati del IX rapporto 2019 e X rapporto 2020 sulla banca dati Anci-Conai, presentati ieri alla presenza del ministro della Transizione ecologica Roberto Cingolani.

Confermata anche la diffusione capillare dell'accordo Anci-Conai: i Comuni coperti da almeno una convenzione sono stati 7.839 nel 2018 e 7.847 nel 2019, rispettivamente pari al 98,55 e al 99,15% del totale e per una popolazione complessiva di 59.524.019 abitanti nel 2019. In relazione al 2019, è importante evidenziare che il 62% dei Comuni è coperto da 5 o 6 Convenzioni, mentre nel 2018 tale dato si attestava a poco più del 56%. La gestione dei materiali all'interno del sistema consortile, cioè usando le convenzioni, è molto più frequente nelle regioni del Nord rispetto al resto del Paese.

I dati fanno riferimento agli anni 2018 e 2019, periodo di vigenza dell'Accordo Quadro Anci-Conai (2014-2019) e dei relativi allegati tecnici, in termini di quantità di rifiuti di imballaggio raccolti, della loro qualità e dei corrispettivi economici riconosciuti ai Convenzionati dai sei Consorzi di filiera (CiAl, Comieco, Corepla, Coreve, Ricrea e Rilegno). Nel 2019 le quantità gestite dai sei Consorzi hanno sfiorato i 6,4 milioni di tonnellate, crescendo di oltre il 18% rispetto all'anno precedente.

Il sistema Anci-Conai nel biennio 2018/2019 ha contribuito in modo importante ai risultati complessivi raggiunti dal Paese che, per alcune filiere, già superano gli obiettivi di preparazione per il riutilizzo e riciclo fissati al 2030. Questi ultimi possono quindi considerarsi sostanzialmente raggiunti a livello nazionale, con eccezione di carta e plastica.

I due rapporti fotografano anche un aumento dei corrispettivi riconosciuti ai convenzionati dai consorzi di filiera: nel 2019 sono stati in tutto oltre 601 milioni di euro, con un incremento del 15,49% rispetto al 2018. Oltre il 61% del totale degli importi è stato riconosciuto per le raccolte della plastica, mentre la filiera che registra il maggiore incremento dei corrispettivi fatturati rispetto all'anno precedente è quella della carta.

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