Fisco e contabilità

Milleproroghe: concessioni balneari, proroga oltre il 2024

Forza Italia annuncia ora di voler rivedere le scadenze che erano state indicate nel ddl concorrenza approvato dal governo Draghi

La maggioranza riapre il dossier delle concessioni balneari. Il ddl concorrenza, approvato dal governo Draghi, aveva introdotto una proroga al 31 dicembre 2023 (estendibile fino al 31 dicembre 2024) per le concessioni demaniali e previsto una delega all’esecutivo per il riordino della materia con indennizzi per i concessionari uscenti. Forza Italia annuncia ora di voler rivedere le scadenze che erano state indicate, spiega Maurizio Gasparri, «nella certezza che vincendo le elezioni il centrodestra si sarebbe potuto guadagnare ulteriore tempo». Per questo gli azzurri presenteranno un emendamento al decreto Milleproroghe per «posporre queste date in modo tale che governo e maggioranza abbiano il tempo di affrontare, nei modi dovuti, l’annosa questione delle concessioni, inducendo l’Ue ad atteggiamenti diversi e trovando il modo di superare un’ingiusta sentenza del Consiglio di Stato». «Il Parlamento è sovrano» commenta Massimo Garavaglia (Lega), presidente della commissione Finanze del Senato ed ex ministro del Turismo del governo Draghi. «Si rischia una seconda procedura di infrazione con l’Ue? Più che altro bisogna vedere cosa dice il Consiglio di Stato - nota Gravaglia -. La sentenza del Consiglio di Stato dice che verrebbe automaticamente disapplicata, ma andranno fatti gli approfondimenti del caso».

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