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Rfi contrattualizza con Hitachi Rail l'appalto sull'interoperabilità ferroviaria di 700 km di rete

Al via l'accordo quadro da 500 milioni per installare il sistema di segnalamento Ertms

di M.Fr.

Dopo l'aggiudicazione (nel novembre scorso) e dopo l'esito favorevole del primo grado di giudizio promosso da un concorrente, Hitachi Rail - capofila del raggruppamento con anche Alstom e Ceit - sottoscrive l'accordo quadro con Rfi per l'appalto tecnologico che prevede l'implementazione del sistema Ertms su 700 chilometri di rete ferroviaria regionale. A comunicare la novità è la stessa Hitachi Rail, ricordando che il valore complessivo dell'appalto è di 500 milioni di euro.

La gara indetta da Rfi include sia la progettazione che la realizzazione del sistema di segnalazione Ertms (European Rail Transport Management System). La gara è importante non solo per l'importo elevato ma anche perché è il primo appalto tecnologico finanziato dal Pnrr funzionale alla realizzazione della cosiddetta interoperabilità ferroviaria, cioè l'adeguamento tecnologico della rete italiana per consentire ai treni che provengono da altri paesi di viaggiare sulle linee italiane senza interruzioni.

Dopo l'aggiudicazione a favore di Hitachi, la gara è entrata in stand by a causa di un contenzioso, che il Tar Lazio ha risolto confermando il raggruppamento vincitore. Il contenzioso è stato promosso da un'impresa concorrente che non aveva potuto partecipare alla gara in quanto non in possesso dei requisiti tecnico-economici richiesti dal bando. L'oggetto della contestazione verteva proprio sulla decisione di Rfi di affidare la gara in un unico lotto di grandi dimensioni invece di suddividerlo in più tranche. Decisione che il Tar, nella pronuncia pubblicata lo scorso 2 febbraio, ha giudicato legittima (visti anche le scelte analoghe fatte in altri paesi e la necessità di rispettare i tempi imposti dal pnrr).

Hitachi ricorda che il sistema Ertms è «già in uso sulle linee ferroviarie ad alta velocità, vengono così estesi alle linee ferroviarie regionali in Italia». «La nuova tecnologia - spiega la nota - è il sistema più avanzato per il controllo digitale dell'operation dei treni e sarà implementata sulle linee ferroviarie in quattro regioni italiane: circa 480 chilometri di binari in Sicilia, 150 chilometri delle Ex Ferrovia Centrale Umbra e 80 chilometri della linea Roccasecca-Avezzano nelle Regioni Lazio e Abruzzo».

«Siamo particolarmente orgogliosi di questa aggiudicazione: l'European Rail Transport Management System rappresenta il 50% del primo obiettivo indicato dall'Unione Europea per la realizzazione di progetti tecnologici finanziati dal Pnrr - commenta Michele Fracchiolla, executive officer sales & project Emea & Australia Hitachi Rail -. Questo sistema esprime la volontà di estendere i vantaggi derivati dall'evoluzione tecnologica, sperimentata sull'Alta Velocità, alle diverse altre tipologie di linea e in particolare al trasporto regionale. Tali vantaggi si legano soprattutto alla supervisione continua e completa del treno, attraverso le apparecchiature di terra».

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