Fisco e contabilità

Preventivi, Anci e Upi chiedono a Piantedosi la proroga al 31 maggio

Tre motivazioni: incertezza delle risorse Fsc, effetti della rinegoziazione mutui e difficoltà sulla definizione della Tari di fronte all' incremento dei costi delle materie prime

di Daniela Casciola

Il presidente dell'Anci Antonio Decaro e il presidente delle Province Italiane Upi Michele de Pascale scrivono al ministro Piantedosi per chiedere una proroga al 31 maggio 2023 del termine per l'approvazione dei bilanci di previsione, in scadenza il 30 aprile.

Le ragioni della richiesta stanno nelle richieste di proroga di numerosi enti locali ricevute dalle due associazioni.

Tre le motivazioni addotte nella missiva: da un lato perdurante incertezza sulla dimensione delle risorse disponibili, con particolare riferimento alla determinazione del Fondo di solidarietà comunale.

In secondo luogo, si registra la necessità di considerare gli effetti della rinegoziazione dei mutui della Cassa Depositi e Prestiti che è stata avviata nei giorni scorsi e che comporterà una diversa allocazione di risorse correnti (Nt+ Enti locali & edilizia del 5 aprile).

In infinevanno considerate le difficoltà nella formulazione e approvazione dei Piani economico finanziari del servizio rifiuti e delle relative tariffe Tari, anche in connessione con il rilevante incremento dei prezzi di materie prime e materiali.

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