Pnrr, soggetti attuatori tenuti alle verifiche anti-frode in ogni fase dell'intervento

Eseguire opere finanziate dal Pnrr obbliga gli enti locali a realizzare quattro forme di controllo: di regolarità amministrativo-contabile sugli atti e sulle spese, del rispetto delle condizionalità richieste dal piano, dell'adozione di misure di prevenzione e contrasto alle irregolarità gravi e di rendicontazione sul Regis.

Le verifiche, necessarie a prevenire e individuare le frodi e i conflitti di interesse e evitare il rischio di doppio finanziamento pubblico degli interventi, si devono snodare in ogni fase dell'intervento: dalla procedura di gara all'esecuzione del contratto, fino alla rendicontazione delle spese all'amministrazione centrale. Esse devono essere documentate in modo da poterne attestare lo svolgimento. É quanto viene evidenziato dal quinto capitolo delle linee guida per lo svolgimento delle attività di controllo e rendicontazione delle misure pnrr di competenza delle amministrazioni centrali e dei soggetti attuatori, approvate con la circolare n. 30 della Ragioneria Generale dello Stato.

I controlli ordinari di regolarità amministrativo-contabile devono essere assicurati su tutti gli atti adottati in corrispondenza delle diverse fasi della procedura, in sede di approvazione e pubblicazione del bando, della stipula del contratto, dell'attuazione e del collaudo.

Comuni, province e città metropolitane devono, poi, tener conto delle misure ex ante per il rispetto delle condizionalità specifiche Pnrr, del Dnsh (Do No Significant Harm, il quale prevede che gli interventi previsti dai Pnrr non arrechino nessun danno significativo all'ambiente) e dei principi trasversali Pnrr. Operativamente occorre verificare che, per ciascuna attività da realizzare, vengano indicati i tempi di conclusione delle stesse, in modo da poter assicurare l'effettiva realizzabilità di Milestone e Target corrispondenti entro le scadenze concordate a livello europeo.

Per il rispetto del Dnsh, il soggetto attuatore dovrà garantire gli elementi di coerenza con gli orientamenti tecnici sull'applicazione del principio, facendo riferimento alla Guida approvata con la circolare Mef n. 32/2021. In particolare, per le attività escluse sarà fondamentale che negli atti di gara (bandi, avvisi) sia chiarito che le stesse non rientrano nelle specifiche categorie che richiedono il rispetto del principio.

Nell'esecuzione delle attività, il soggetto attuatore è tenuto a garantire con tempestività, continuità ed efficacia la registrazione sul portale Regis di tutti i dati e le informazioni minime in merito alla procedura di gara espletata e della relativa aggiudicazione e un'apposita attestazione che certifichi lo svolgimento e l'esito regolare dei controlli. L'attestazione del controllo svolto deve essere effettuata su ReGIS al momento della registrazione dei dati di ogni procedura di gara e all'aggiudicazione, apponendo il flag nella specifica sezione alle voci: regolarità amministrativo-contabile; misure/verifiche ex ante titolare effettivo; misure/verifiche ex ante conflitto di interessi misure/verifiche ex ante rispetto "condizionalità" investimenti/riforme PNRR; misure/verifiche ex ante rispetto ulteriori requisiti PNRR; misure/verifiche ex ante rispetto principio DNSH; misure/verifiche ex ante rispetto principi trasversali.

In corrispondenza di ciascun flag occorrerà allegare idonea documentazione probatoria del controllo svolto (check list, attestazioni, etc.), elaborata dalle Amministrazioni titolari di Misure Pnrr.

Al fine di garantire l'efficace aggiornamento del sistema informativo ReGIS e la possibilità di consultazioni di dati e documenti relativi all'avanzamento dei progetti, la Ragioneria dello Stato raccomanda il caricamento tempestivo e continuativo dei dati, delle informazioni e dei relativi documenti nelle rispettive sezioni del suddetto applicativo.

Il soggetto attuatore è, altresì, tenuto a garantire con tempestività, continuità ed efficacia la registrazione sul sistema informativo di tutti i dati relativi alle spese sostenute (impegni, fatture, pagamenti, eccetera).

Anche per questa fase, l'attestazione delle verifiche sul ReGIS è svolta attraverso flag per le relative aree.