Fisco e contabilità

Utilizzo degli incassi delle multe 2022 a copertura del caro bollette, modello di rendicontazione da rivedere

La somma da vincolare deve tenere conto di quanto viene impiegato ai fini di copertura delle maggiori spese di energia elettrica e gas

di Anna Guiducci e Patrizia Ruffini

La scelta di destinare i proventi derivanti da violazione al codice della strada effettivamente incassati nel 2022 a copertura della spesa per le utenze di energia elettrica e gas potrebbe modificare la relativa certificazione da inviare al ministero dell'Interno.

Per legge, almeno il 25 per cento della (intera) quota vincolata dovrebbe essere destinata al finanziamento di interventi di sostituzione, ammodernamento, potenziamento, messa a norma e manutenzione della segnaletica stradale e un ulteriore 25 per cento al potenziamento delle attività di controllo e di accertamento delle violazioni in materia di circolazione stradale, anche attraverso l'acquisto di automezzi e attrezzature. I proventi derivanti da violazioni al codice della strada possono poi finanziare altre finalità connesse al miglioramento della sicurezza stradale, fra cui le assunzioni stagionali o forme di lavoro flessibile, nonché i progetti di potenziamento dei servizi di controllo finalizzati alla sicurezza urbana e stradale e dei servizi notturni.

Il bilancio dell'ente locale deve dare anche rappresentazione delle somme spettanti ai soggetti proprietari di strade dove vengono accertate violazioni per superamento dei limiti di velocità. L'articolo 142, comma 12-bis, del Codice della strada, stabilisce infatti che le entrate derivanti da queste violazioni siano suddivise al 50% tra ente proprietario ed ente accertatore al netto degli oneri relativi alla riscossione e recupero coattivo. Entrambi gli enti sono obbligati a destinare i suddetti proventi alla realizzazione di interventi di manutenzione e messa in sicurezza delle strade (compresa la segnaletica e le barriere) e dei relativi impianti, nonché al potenziamento delle attività di controllo e di accertamento delle violazioni in materia di circolazione stradale, comprese le spese relative al personale.

Nel bilancio di previsione 2022/24 le finalità di spesa per l'anno 2022 sono già state individuate con deliberazione dell'organo esecutivo tenendo conto delle regole allora vigenti (prima della novità).

L'articolo 40-bis del Dl 50/2022 ha però previsto che i Comuni, le Unioni di comuni, le Province e le Città metropolitane, in via eccezionale e derogatoria per il solo anno 2022, possano destinare i proventi effettivamente incassati di cui all'articolo 142, commi 12-bis e 12-ter, e all'articolo 208, comma 4, del codice della strada - nonché le entrate derivanti dalla riscossione delle somme dovute per la sosta dei veicoli nelle aree destinate al parcheggio a pagamento - a copertura della spesa per le utenze di energia elettrica e gas. Poiché gli incassi in questione sono quelli relativi agli accertamenti di competenza dell'esercizio 2022 (con esclusione dunque delle eventuali quote arretrate riferite a esercizi precedenti), al fine di determinare la somma da vincolare occorre sottrarre tali importi dagli introiti vincolati totali dell'esercizio in corso.

In altri termini la somma da vincolare deve tenere conto di quanto viene impiegato ai fini di copertura delle maggiori spese di energia elettrica e gas.

Allo scopo di consentire una rendicontazione coerente con il quadro normativo vigente nel 2022, occorrerà aggiornare, nella piattaforma informatica della Direzione Centrale della Finanza Locale, la modulistica della rendicontazione sull'utilizzo dei proventi relativi alle violazioni del Codice della strada. La variazione dovrà essere approntata in tempo utile per consentire agli enti il regolare invio della rendicontazione entro il termine annuale del 31 maggio.

Infine, giova rammentare che l'utilizzo di queste somme per il finanziamento del caro bollette dovrà essere rappresentato anche nella relazione tecnica al rendiconto 2022.

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