Urbanistica

Rtp contro l'assunzione di progettisti nella Pa e il tetto alle spese tecniche: norme illegittime

La rete dei professionisti tecnici chiede la costituzione di un fondo rotativo per la progettazione

La rete delle professioni tecniche - cui aderiscono, tra gli altri, ingegneri, architetti, geometri, geologi e periti - si scaglia contro le indicazioni del Mef alle stazioni appaltanti pubbliche (circolare 4/2022) finalizzate a spianare la strada all'attuazione del Pnrr. In particolare, la Rtp contesta - giudicandola illegittima - l'ok del Mef alla possibilità di procedere all'assunzione a tempo determinato di personale per svolgere, tra le altre cose, «incarichi di progettazione, servizi di direzione lavori, servizi di ingegneria e architettura; collaudo tecnico-amministrativo; incarichi per indagini geologiche e sismiche, incarichi per le operazioni di bonifica archeologica; incarichi di commissioni giudicatrici e altre attività tecnico-operative strettamente finalizzate alla realizzazione dei singoli progetti finanziati dal Pnrr».

In una nota inviata alla presidenza del Consiglio e allo stesso Mef i professionisti tecnici affermano che questa indicazione ministeriale è appunto illegittima, in quanto in contrasto con il codice appalti (articolo 157, comma 3); ma sarebbe anche inutile perché «non risolverà il problema in quanto le Pubbliche Amministrazioni devono avere già disponibili i progetti al fine di candidarsi ai finanziamenti».

La Rete dei professionisti contesta anche la possibilità per le stazioni appaltanti di fissare un tetto alle spese tecniche per le quali c'è l'obbligo di applicare il Dm Giustizia 17 giugno 2016. «La disposizione contenuta nella circolare - sottolinea la Rtp - oltre ad essere totalmente contraria alla normativa richiamata in materia di contratti pubblici, rischia di essere una pesante misura a danno dell'intera categoria dei liberi professionisti poiché,nell'attuazione delle misure del Pnrr, rischia di mortificare l'attività di progettazione». Si chiede pertanto al governo «un avviso di chiarimenti ulteriore, al fine di fugare ogni dubbio ed evitare eventuali futuri risvolti contenziosi».

La Rtp informa infine di aver chiesto al ministro della Pa, Renato Brunetta, la costituzione di un fondo rotativo per le stazioni appaltanti allo scopo di finanziare le attività di progettazione.

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