I temi di NT+Tributi e bilanci a cura di Anutel

Il ruolo del performance budgeting nel Piano Integrato di Attività e Organizzazione

di Loredana Napolitano - Rubrica a cura di Anutel

L'aspetto del raccordo tra gli obiettivi della performance e la programmazione economico-finanziaria nella pubblica amministrazione in particolar modo il collegamento tra la gestione integrata del ciclo della performance con il ciclo di bilancio nel settore degli enti locali assume, alla luce delle recenti disposizioni normative in tema di pianificazione integrata, un ruolo sempre più determinante. Gli obiettivi sono correlati alla quantità delle risorse disponibili ed il budget è parte del processo di governo e di controllo della gestione, esso rappresenta l'espressione economica del piano di azione proposto dalla direzione e contribuisce al coordinamento ed all'integrazione delle unità organizzative nel raggiungimento degli obiettivi. Le linee di budget definiscono i contenuti della delega della responsabilità economica che si traduce nel sistema di valutazione e gestione delle performance adottato dall'ente nel quale deve emergere anche la delega di attribuzione economica che ogni unità organizzativa ha, seppure in forme diverse, per i vari obiettivi operativi.

Nello specifico, le innovazioni apportate con l'ultimo regolamento recante l'individuazione e l'abrogazione degli adempimenti relativi ai piani assorbiti dal «Piano integrato di attività e organizzazione», di cui al Dpr n. 81 del 30 giugno 2022 hanno avuto come mission la massima semplificazione per realizzare una visione integrata e complessiva dei diversi assi di programmazione, garantendo la qualità e la trasparenza dei servizi per cittadini e imprese verso una progressiva reingegnerizzazione dei processi al fine di garantire una maggiore velocità nel coordinamento dei tempi e nelle modalità di monitoraggio. Il sistema budgeting, inserito nel Piano Esecutivo di Gestione in uno con il Piao illustra i costi che l'ente prevede di sostenere in coerenza con gli stanziamenti finanziari e sono rilevati da ogni amministrazione con riferimento ai centri di responsabilità amministrativa attraverso il piano dei centri di costo; alla natura, ovvero alle caratteristiche fisico-economiche delle risorse utilizzate, mediante il piano dei conti; alla finalità o destinazione, in relazione ai risultati da perseguire, rappresentati dalla classificazione per missioni e programmi. Le previsioni finanziarie di bilancio sono, pertanto, accompagnate dal budget dei costi, formulato attraverso il sistema di contabilità analitica, che è parte del più ampio ciclo di programmazione economico-finanziaria che contempla, accanto alla quantificazione delle risorse umane e strumentali da impiegare per la realizzazione dei programmi (costo), la definizione delle relative risorse finanziarie (spesa) e l'individuazione di obiettivi ed indicatori e target. Pertanto, il Piao non va inteso come piano dei piani, cioè mera somma dei piani da assorbire perché il riversamento non ragionato degli attuali contenuti dei piani nel Piao cristallizzerebbe, forse definitivamente, l'italica programmazione a silos, ma va costruito come Piano Integrato tra le varie prospettive programmatiche verso l'orizzonte unico (Piu – Piano Integrato Unico) della generazione di maggiore Valore Pubblico. Quest'ultimo è l'incremento del benessere reale che si crea presso la collettività e che deriva dal migliore utilizzo da parte delle pa delle proprie risorse tangibili e intangibili. Budgeting e PIAO così intesi devono poter assicurare la flessibilità necessaria a orientare convenientemente le azioni della pubblica amministrazione previste dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, peraltro redatto anche allo scopo di potere utilizzare con capacità amministrativa e maggiore economicità produttiva le risorse finanziarie messe a disposizione dell'Italia dal Next Generation Eu. Infatti, il ruolo che tutte le amministrazioni pubbliche riusciranno ad esercitare per fornire risposte concrete agli utenti, cittadini e territorio di riferimento alla luce del Pnrr non si esaurisce semplicemente acquisendo una serie di fondi comunitario-nazionali ma costruendo alleanze, collaborando, attivando convenzioni e soprattutto controllando attraverso il performance-budgeting ed il relativo monitoraggio come vengono utilizzate le risorse messe a disposizione.

L'articolo 8 del regolamento di attuazione del Piao ha focalizzato l'attenzione sulla coerenza tra la programmazione e l'allineamento temporale tra il ciclo di programmazione economico-finanziaria e quello di programmazione strategica. In precedenza il processo di gestione del ciclo della performance e il controllo strategico hanno visto un difficile coordinamento in termini sia di soggetti sia di scadenze, mentre con la nuova normativa si anticipa la predisposizione del Piano a subito dopo l'approvazione del bilancio di previsione. Nel dettaglio e operativamente l'albero del Piao declina gli ambiti del Valore Pubblico i quali rappresentano l'ente e definisce attraverso le sezioni Performance, Rischi corruttivi e trasparenza, Organizzazione e capitale umano gli obiettivi e le modalità di raggiungimento degli stessi. Il Valore Pubblico non fa solo riferimento al miglioramento degli impatti esterni prodotti dalle Pa diretti ai cittadini, utenti e stakeholder, ma anche alle condizioni interne dell'Amministrazione presso cui viene prodotto (lo stato delle risorse). Esso non presidia solamente il benessere addizionale che viene prodotto visto con logica di breve periodo ma va analizzato esaminando le modalità di attuazione, allargando la sfera di attenzione anche alla prospettiva di medio-lungo periodo. Un utilizzo adeguato del performance budgeting annulla così la differenza tra gli obiettivi di progetto e gli obiettivi di funzionamento in quanto consente di misurare in modo più puntuale il valore delle risorse assorbite per la realizzazione di qualsiasi attività e obiettivo, a prescindere dalla loro natura e per garantire che anche gli obiettivi riferiti ad attività ordinarie siano sempre nuovi e sfidanti è necessario distinguere la rigidità del bilancio dal modo in cui vengono impiegate le risorse.

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LE PROSSIME INIZIATIVE ANUTEL

INZIATIVE IN PRESENZA

- Rimini, 16/01/2023: La disciplina del canone unico patrimoniale (comma 816 legge 160/2019) e del canone mercatale (comma 837 legge 160/2019) a due anni dalla loro introduzione nel sistema delle entrate locali (9,00-14,00)

VIDEOSEMINARI "ANUTEL"

LE PROSSIME INIZIATIVE PER IL SETTORE TRIBUTARIO

-16/12/2022: La riforma della giustizia tributaria (9,30-11,30)

- 10 - 12 - 17 - 19 -24 - 25 gennaio 2023: Corso di abilitazione per accertatore delle entrate locali - Legge 296/2006, articolo 1, comma 179

LE PROSSIME INIZIATIVE PER IL SETTORE FINANZIARIO

- 14/12/2022: I compiti e le funzioni dell'economo comunale (15,30-17,30)

LE PROSSIME INIZIATIVE PER ALTRI SETTORI

- 3/12/2022: Il sistema anticorruzione alla luce del PNA 2022-2024 (9,00-12,00)

CORSO PER GLI ORGANISMI INDIPENDENTI DI VALUTAZIONE (OIV)

PROGRAMMAZIONE, PERFORMANCE E RISK MANAGEMENT NEGLI ENTI LOCALI

Corso che consente l'acquisizione dei crediti formativi richiesti dalla legge ai componenti degli OIV.
Corso FAD 2023: Programmazione, Performance e Risk Management negli Enti Locali
- IL CORSO si terrà a partire da GENNAIO 2023 fino a FEBBRAIO 2023 (30/1 – 3-6-10-13-17-20-24-27/2) dalle ore 13 alle ore 16).
http://www.anutel.it/data/allegati/iniziative/corsofadGenFeb23.pdf