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Ferrovie Emilia Romagna, accordo quadro da 51 milioni per le manutenzioni triennali delle opere civili

Le domande di partecipazione alla procedura ristretta dovranno pervenire entro il 26 aprile

di Alessandro Lerbini

Ferrovie Emilia Romagna manda in gara un accordo quadro per la manutenzione ordinaria e straordinaria delle opere civili (triennio 2022-2024 oltre eventuali opzioni) dal valore complessivo di 51 milioni.
Gli interventi prevedono l'esecuzione dei lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria sugli immobili dell'intera rete di competenza e della sede ferroviaria delle linee ferroviarie regionali Fer, nonché eventualmente delle relative prestazioni progettuali comprensive di indagini, rilievi e carotaggi, da affidarsi mediante stipulazione di successivi contratti applicativi.

Le prestazioni prevedono: redazione del progetto con l'assunzione da parte dell'appaltatore di tutti i costi relativi alle indagini e rilievi da realizzare nonché spese tecniche di progettazione, spese per l'ottenimento di autorizzazioni, pareri e nulla-osta; realizzazione dei lavori di cui il progetto approvato comprensiva di ogni spesa per opere edili, impianti ed allacciamenti degli stessi.
Le operesono riconducibili alle seguenti macrocategorie: rialzo del rilevato con sopraelevazione della linea ferroviaria; viabilità alternativa per la soppressione di passaggi a livello; sentieri pedonali; cunette, fossi di guardia; trincee e rilevati ferroviari; scarpate, pareti rocciose; strade e piazzali; muri di sostegno, muri di rivestimento, muri di controripa, muri di sottoscarpa; muretti di recinzione, recinzioni; drenaggi; ponti, ponticelli, tombini, viadotti, cavalcaferrovia, sottovia e sottopassaggi (sia pedonali che carrabili); sostituzione di strutture e travate metalliche; ponticelli e tombamenti; pensiline, marciapiedi e piani caricatori; opere funzionali alla posa di barriere antirumore, di protezione e antivento compreso della posa delle barriere medesime ed in generale opere facenti parte del corpo stradale o di protezione dello stesso; reti allarmate e impianti di sorveglianza; demolizioni; impianti idrici, fognari, riscaldamento, elettrici, telefonici di elevazione per edifici civili e industriali compresi gli immobili di interesse storico.

È previsto il reimpiego del ribasso d'asta per i lavori complementari e pertanto, qualora, nel corso della durata dell'accordo quadro, si rendessero necessari lavori consistenti in ripetizioni di opere oggetto della procedura, Fer si riserva la facoltà di utilizzare le risorse economiche liberate con lo sconto proposto dall'operatore, per far eseguire a prezzi e condizioni invariate (fermo restando l'importo massimo previsto a base della procedura) nuovi lavori analoghi dall'aggiudicatario. Le domande di partecipazione alla procedura ristretta dovranno pervenire entro il 26 aprile.

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