Progettazione

Ingegneria, ricavi e portafoglio ordini in crescita per Politecnica nel 2022

L'assemblea dei soci approva il bilancio 2022 con un fatturato di 25 milioni. Acquisite 55 nuove commesse per 33,58 milioni. Federzoni confermata presidente

di Mau.S.

Fondamentali di bilancio in forte crescita per Politecnica nel 2022. L'assemblea dei soci dell'engineering emiliana ha approvato il bilancio 2022 e nominato il nuovo consiglio di amministrazione confermando la presidenza di Francesca Federzoni, che ricopre il ruolo dal 2011, anche per il prossimo triennio.

I dati, particolarmente postivi, arrivano nel cinquantesimo anno dalla fondazione della società. Il fatturato complessivo supera quota 25 milioni di euro «con il 28% di redditività», sottolinea una nota. Il portafoglio ordini è in crescita e raggiunge il valore complessivo di 63,3 milioni di euro. I lavori acquisiti nel corso dell'anno sono 55 e valgono 33,58 milioni. Nel 2022, segnala sempre la società, la crescita del mercato domestico è spinta dal Pnrr e dal mercato pubblico che contribuisce allo sviluppo con 15,26 milioni di lavori acquisiti, mentre la quota di mercato privato cresce stabilmente, con 8,4 milioni di progetti acquisiti.

Tra i progetti principali acquisiti nel 2022 in Italia figurano il nuovo polo ospedaliero di Padova e la riqualificazione dei padiglioni Machiavelli e Cavaniglia all'interno della Fortezza da Basso di Firenze. Nel mercato privato sono in corso la progettazione della Domus Italdesign per Italdesign Giugiaro e lo stabilimento Freud di Bosch a Pavia di Udine. Ammontano a 11 milioni le nuove commesse acquisite all'estero, con un'incidenza del 48% del valore dei complessivi 55 nuovi progetti acquisiti nel 2022. Tra questi la ristrutturazione di 25 ponti strategici in Albania e la supervisione dei lavori per la costruzione del nuovo ponte Demerara in Guyana. In complesso l'attività all'estero pesa per il 24% sul fatturato.

Al momento la società conta sul lavoro di 300 persone tra dipendenti, collaboratori e soci con uno sviluppo «del 10% su base annua».

«Intendiamo fare ulteriori investimenti nel campo delle risorse umane», commenta la presidente Francesca Federzoni. Nel mirino anche l'apertura di nuove sedi di progetto nei Caraibi e nel Sud America.« Intendiamo incrementare la nostra capacità produttiva, anche attraverso alleanze con partner esterni. Questo ci consentirà di avere, quando gli effetti del Pnrr sfumeranno, mercati alternativi al mercato domestico. Nel contempo intendiamo consolidare la nostra presenza nel mercato nazionale privato e infrastrutturale pubblico. Entro il 2023 rafforzeremo la nostra presenza a Roma, con l'apertura di uffici di progetto. Nel 2023 prevediamo di superare i 7,6 milioni euro di patrimonio netto: un traguardo mai raggiunto prima».

Per saperne di piùRiproduzione riservata ©