Urbanistica

Concessioni demaniali, l'Anac promuove la legge per la concorrenza

L'Autorità ricorda anche che l'ambito rientra tra i settori che le Pa devono presidiare con adeguate misure di prevenzione

di Pietro Verna

Con l' atto di segnalazione n. 4/2022 l'Autorità anticorruzione ha formulato osservazioni e proposte volte a rafforzare gli obiettivi di concorrenza, semplificazione e trasparenza perseguiti dalla legge annuale per il mercato e la concorrenza 2021) recante disposizioni in materia di concessioni di beni demaniali (artt. 2-5). Disposizioni che delegano il Governo ad emanare decreti legislativi in materia di "mappatura delle concessioni e trasparenza dei regimi concessori" ( art. 2), di "affidamento delle concessioni demaniali marittime, lacuali e fluviali per finalità turistico-ricreative e sportive" (art. 4) e di concessione di aree demaniali e banchine comprese nell'ambito portuale ( art. 5) specificando che il rilascio delle concessioni deve avvenire sulla base di procedure selettive nel rispetto dei principi di imparzialità, non discriminazione, parità di trattamento, massima partecipazione, trasparenza e adeguata pubblicità . Da qui l'atto di segnalazione in narrativa con cui l'Anac:

- si è impegnata ad assicurare "il coordinamento e l'interoperabilità del registro dei regimi concessori dei beni pubblici con la banca dati nazionale dei contratti pubblici e con il portale unico della trasparenza", a predisporre " documenti tipo – non vincolanti - relativi alle procedure di affidamento dei beni demaniali" e a stipulare con le amministrazioni concedenti "protocolli di vigilanza collaborativa" per supportarle nella predisposizione degli atti e nell'attività di gestione dell'intera procedura di gara;

- ha chiarito che nel caso di rilascio di concessioni demaniali che comportino anche la realizzazione di lavori o di servizi si applica l'art. 169, comma 5, del codice dei contratti pubblici ("nel caso di contratti aventi ad oggetto sia elementi disciplinati dal presente codice che altri elementi, le amministrazioni aggiudicatrici [….] possono scegliere di aggiudicare concessioni distinte per le parti distinte o di aggiudicare una concessione unica. Se le amministrazioni aggiudicatrici […] scelgono di aggiudicare concessioni separate, la decisione che determina quale regime giuridico si applica a ciascuno di tali concessioni distinti è adottata in base alle caratteristiche della parte distinta") ed ha precisato che nel caso di concessioni demaniali per le quali non sia previsto l'affidamento di servizi o lavori si applicano i principi euro unitari di parità di trattamento, trasparenza, non discriminazione e massima concorrenza richiamati dall'art. 12 della direttiva Bolkestein;

- ha ricordato che il Piano nazionale anticorruzione 2013 ha collocato i procedimenti afferenti le concessioni demaniali tra le "aree di rischio obbligatorie che le amministrazioni concedenti sono tenute a presidiare "con idonee misure di prevenzione".

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