Urbanistica

Rete 1000 infrastrutture: alleanza con le Province per i monitoraggi hi tech di ponti e gallerie

di Raoul de Forcade

La Rete (d’imprese) Mille Infrastrutture supporterà le Province italiane nel monitoraggio dello stato di salute delle infrastrutture viarie che a loro fanno capo. Il network, che coinvolge oltre 80 attori pubblici e privati e, tra questi, grandi player dell’innovazione tecnologica, compreso, con una funzione strategica, Leonardo, ha siglato con Upi (Unione delle Province d’Italia) un protocollo d’intesa, indirizzato ad abilitare un dialogo strutturato, che permetta di accrescere le reciproche conoscenze e competenze in materia di monitoraggio delle infrastrutture viarie dei territori.

Rete Mille Infrastrutture e Upi, dunque, in linea con gli obiettivi del Pnrr in materia, instaureranno, spiegano gli estensori dell’accordo, «un rapporto che consentirà alle Province di comprendere e contestualizzare il perimetro delle tecnologie applicabili all’attività di classificazione e gestione del rischio delle opere viarie. E le infrastrutture - ponti, viadotti, cavalcavia, gallerie e opere similari - di competenza delle 76 Province italiane potranno beneficiare di soluzioni tecniche innovative e standardizzate su scala nazionale, a supporto del loro monitoraggio». Nel testo del protocollo sono esplicitate le azioni congiunte che Rete e Upi potranno attuare in maniera sinergica. Tra queste, «identificare i gap tecnologici, condividere le soluzioni sistemistiche con omogeneizzazione delle progettualità delle diverse Province e definire un piano temporale degli interventi che risponda a requisiti di breve, medio e lungo termine. Sono queste le tappe che rappresentano la road map dell’intesa».

Il protocollo prevede anche l’istituzione di un Comitato, con l’obiettivo di identificare linee guida e modalità operative oggetto della collaborazione, promuovendone gli ambiti presso le Province, e di monitorare e coordinare le diverse iniziative in atto, identificando eventuali attività di sperimentazione e progetti pilota. Di fatto, spiegano ancora i gli estensori del protocollo, «vengono poste al servizio di Upi, per stimolare e promuovere lo sviluppo del territorio del Paese, le peculiari competenze di Rete Mille Infrastrutture, che consentono la realizzazione, con l’utilizzo di tecniche innovative multisensoriali, d’intelligenza artificiale e satellitari, di una piattaforma in grado di permettere il monitoraggio continuo, statico e dinamico dei parametri che assicurano stabilità e sicurezza di ponti e gallerie delle vie di comunicazione».

Rete Mille Infrastrutture è nata su iniziativa dei distretti tecnologici di Basilicata, Liguria, Piemonte, Campania e coinvolge grandi, medie e piccole imprese, insieme a centri di ricerca e università. Fra i player di primo piano, Leonardo, in particolare, metterà a fattor comune del network le proprie soluzioni specialistiche nelle attività di monitoraggio globale, supportate dall’applicazione di soluzioni di intelligenza artificiale.

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