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Vitali emette il suo primo minibond da 2,5 milioni e investe in progetti di sviluppo e di riqualificazione urbana

Con le nuove risorse verranno completati i progetti Porta Sud a Bergamo e Hennebique nel cuore del porto di Genova

di E.l. & E.

Vitali Spa ha emesso il suo primo minibond da 2,5 milioni di euro con scadenza 2027, garantito dal Fondo Europeo per gli Investimenti. Arranger e sottoscrittore del minibond è Mediocredito Trentino-Alto Adige.
Con le nuove risorse finanziarie l'impresa specializzata nel settore delle infrastrutture dell'edilizia completerà una serie di investimenti nell'ambito di grandi progetti di riqualificazione urbana (come Porta Sud a Bergamo e l'imponente Hennebique nel cuore del porto di Genova), con l'acquisto di impianti di ultima generazione per la produzione di materiali da costruzione.

Sebbene il core business dell'azienda sia rappresentato dalla Divisione Infrastrutture (all'interno della quale spiccano gli interventi eseguiti in ambito aeroportuale e con Anas), il fiore all'occhiello di Vitali è la Divisione Real Estate Development, dedicata alla realizzazione di logistiche integrate e immobili direzionali e commerciali a basso impatto ambientale.

«Siamo molto soddisfatti di aver concluso questa operazione di finanza innovativa, con la banca Mediocredito Trentino-Alto Adige» dichiara Massimo Vitali, presidente di Vitali SpA. «La nostra azienda - ha detto - è in continua crescita in tutti i suoi settori di attività, perciò nuove risorse finanziarie a sostegno della crescita rappresentano una grande opportunità per proseguire sul nostro percorso di sviluppo aziendale e con gli importanti progetti di riqualificazione urbana presenti e futuri, tra cui Porta Sud a Bergamo, Hennebique nel cuore del porto di Genova e i numerosi cantieri in corso a Milano nel complesso City life e nel nuovo quartiere biofilico «Welcome, feeling at work».

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