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Doppio colpo all'estero per Ghella: dopo la metro di Toronto arriva l'autostrada in Australia

Contratto da 2,5 miliardi di dollari australiani (1,6 miliardi di euro) con Cpb contractors e Ugl per la M6 di Sidney

di Mauro Salerno

Prima la metro, poi l'autostrada. Doppio colpo in due giorni per Ghella, big italiano delle costruzioni dalla fortissima tradizione all'estero. Dopo aver dato ieri notizia del contratto da 792,2 milioni di dollari canadesi (540 milioni di euro) per l'estensione della metropolitana di Toronto in Canada, ora arriva l'annuncio del maxi-contratto per la realizzazione di un autostrada in Australia.

In ballo c'è la realizzazione della prima fase dell'autostrada M6 di Sidney, affidata dal New South Wales Government a Ghella in joint venture con Cpb Contractors e Ugl (facenti parte entrambe del gruppo australiano Cimic)

Il valore della progettazione e realizzazione del contratto è di 2,5 miliardi di dollari australiani, pari a circa 1,6 miliardi di euro.

La fase 1 dell'M6 collegherà le zone a Sud di Sydney alla più ampia rete autostradale della città. L'M6 migliorerà i tempi di percorrenza, ridurrà la congestione e rimuoverà i camion dalle strade locali. «Siamo lieti di essere stati scelti per realizzare questo importante progetto e lavorare a stretto contatto con Transport for New South Wales - dice Marco Fontana, direttore di Ghella Australia - . Questo lavoro fornirà tempi di percorrenza più sicuri e brevi per i conducenti che si spostano da centro città al Sud di Sydney, specialmente durante gli orari più congestionati. Si conferma ancora una volta l'alleanza con Cpb contractors e Ugl, nostri partner nella Jv».

Il raggruppamento realizzerà un collegamento autostradale sotterraneo tra President Ave, Kogarah e l'M8, i tunnel principali, rampe di accesso ed uscita, percorsi pedonali e ciclabili condivisi e tunnel predisposti per una futura fase 2 dell'M6. Il lavoro inizierà nel 2022 e la fine è prevista per il 2025.

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