Amministratori

Le richieste Fise sui rifiuti tariffe adeguate al settore

È in corso la consultazione dell'autorithy Arera per la revisione dei costi

Regole «chiare per l'impatto della regolazione sui contratti» evitando conflittualità tra gestori e Comuni o enti d'ambito, ma anche strumenti a garanzia dei gestori, che «possano restituire oggettività all’applicazione del metodo» delle tariffe. Sono queste le richieste del presidente della sezione Rifiuti urbani di FISE Assoambiente, Domenico Inga, dopo l’invio di un contributo alla consultazione avviata dall’authority di settore Arera sul Metodo Tariffario Rifiuti-2 che sarà in vigore dal 2022 al 2025,

Per quanto riguarda le prime proposte regolatorie sulla determinazione delle tariffe di accesso agli impianti di trattamento, «l’Associazione, pur apprezzando l’approccio asimmetrico e incentivante, esprime preoccupazione rispetto alla sua effettiva applicazione nei tempi previsti dall’entrata in vigore del nuovo metodo. Difficilmente si riusciranno a completare in tempo gli imprescindibili atti programmatori da parte degli altri soggetti istituzionali», Stato e Regioni.

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