Imprese

Internet Governance Forum Italia, al via la consultazione sul programma dell'evento

di Giuseppe Arcidiacono

È quasi tutto pronto per l’Internet Governance Forum Italia 2017, che rappresenta l’edizione nazionale di uno dei più importanti momenti di confronto planetario sulle policy e le visioni prospettiche in grado di disegnare l’internet del futuro, sia nel settore pubblico che in quello privato. Si tratta, in estrema sintesi, di un processo globale, condotto sotto l’egida delle Nazioni Unite, con lo scopo di favorire il confronto e il dibattitto tra tutte le parti interessate permettendo di discutere, scambiare informazioni e condividere iniziative inerenti alla Governance di Internet. L’obiettivo dell’Igf è, in particolare, quello di focalizzare e canalizzare gli sforzi di tutti i principali stakeholder su aspetti non solamente tecnici, ma anche economici e sociali, creando così l’opportunità di condividere esperienze e identificare le questioni emergenti relative al governo della Rete e portarle all’attenzione dei più importanti organismi governativi, accademici, industriali e della società civile.

 I principi Onu e il programma aperto
Per la prima volta, Igf Italia, che è giunto al suo nono appuntamento, adotta nel 2017 i principi Onu delle iniziative nazionali e regionali, che prevedono, tra l’altro, la possibilità per tutti i portatori di interesse di contribuire fattivamente alla preparazione dell’evento in qualità di coautore e partecipante. Il programma è disponibile on line all’indirizzo http://igfitalia2017.cirsfid.unibo.it/index.php/partecipa/consultazione-pubblica/ in “modalità consultazione”, ossia aperto ai commenti e alle modifiche di tutti gli interessati, che fino al prossimo 31 ottobre potranno apportare suggerimenti, proporre interventi e temi di discussione.  La manifestazione è, invece, prevista per il 20 e 21 novembre presso l’Università di Bologna sotto il coordinamento del Centro interdipartimentale di ricerca in Storia del diritto, Filosofia, Sociologia del diritto e Informatica giuridica dell’Università stessa, il Cirsfid.

L’Internet Governance Forum (Igf)
L’Igf, che si basa sui principi di trasparenza, apertura, inclusività e identificazione dei temi in agenda attraverso un “approccio dal basso”, seguendo un principio di partecipazione egualitaria, è stato istituito dal Segretario dell’Onu nel 2006 come risultato del Summit mondiale sulla Società dell’informazione (WSIS 2003-2005) ed è diventato negli anni il punto di riferimento per la discussione globale sul futuro della rete sul modello di discussione e confronto globalmente conosciuto come Multistakeholder. Accanto all’Onu, che svolge il ruolo di promotore e “facilitatore”, all’Igf prendono parte quattro gruppi di stakeholders afferenti rispettivamente a governi, industria, società civile e accademia/comunità tecnica, integrati da rappresentanti di prestigiose organizzazioni internazionali (fra cui Icann, Itu, Unesco ecc.), dei media e di altre comunità rilevanti per il progresso di Internet. Tale platea di partecipanti è stata appositamente pensata e calibrata con il fine di fornire una prospettiva quanto più ampia ed eterogena possibile, con lo scopo di garantire il rispetto e la convivenza di tutte le esigenze e di rappresentare tutti gli interessi in gioco.

Le iniziative nazionali e regionali nel mondo
A oggi si contano in tutto il mondo ben 68 Igf nazionali e 16 regionali che contribuiscono a porre le basi per l’evento mondiale che quest’anno si terrà a Ginevra dal 18 al 21 dicembre e si focalizzerà sul tema “Shape Your Digital Future!”, ossia sulle modalità con cui ognuno può divenire artefice del proprio futuro digitale, in un mondo che è sempre più interconnesso e sempre più dipendente dalle nuove tecnologie.

Per saperne di piùRiproduzione riservata ©