Personale

Progetto Syllabus per la formazione digitale al via con 2mila amministrazioni per oltre 325mila dipendenti

A fare la parte del leone sono stati Comuni e consorzi con 1.211 adesioni, tra cui Milano e Roma Capitale

di Daniela Casciola

Sono 2mila le amministrazioni pubbliche che hanno aderito alla prima fase del progetto «Syllabus per la formazione digitale», promosso dal Dipartimento della Funzione pubblica nell'ambito del Piano strategico «Ri-formare la PA. Persone qualificate per qualificare il Paese». Le amministrazioni hanno segnalato 325.345 dipendenti per la partecipazione al programma di assessment e rafforzamento delle competenze necessarie per supportare la transizione digitale.

A fare la parte del leone sono stati Comuni e consorzi con 1.211 adesioni, tra cui Milano e Roma Capitale; ben 183 istituti di istruzione di ogni ordine e grado; 175 enti di ricerca, tra cui il Consiglio nazionale delle ricerche. Record di iscritti nel settore sanitario: hanno aderito 38 tra aziende sanitarie e ospedaliere tra cui la Asl Roma 1 (tutti i 7mila dipendenti segnalati), la Ausl Toscana Nord-Ovest (oltre 5mila) e la Asl di Bari (8.300). Da segnalare anche le adesioni di 15 Regioni e Province, di 36 Università (dalla Sapienza di Roma agli atenei di Padova e Genova), di 19 Camere di commercio, dell'Arma dei Carabinieri, dell'Agenzia Dogane e Monopoli e dell'Agenzia delle Entrate.

I primi corsi hanno preso il via già questa settimana, a valle della autovalutazione, da parte dei dipendenti, del livello di conoscenze e competenze possedute. L'offerta formativa comprende contenuti resi disponibili, in via sperimentale a titolo gratuito, da top player del settore tecnologico, nazionali e internazionali, a partire da Tim. Oltre 50 operatori di mercato pubblici e privati – tra cui Microsoft, Cisco, Oracle e Leonardo – hanno partecipato alla manifestazione d'interesse promossa dal Dipartimento della Funzione pubblica nel mese di gennaio.

La partecipazione all'iniziativa è gratuita per amministrazioni e lavoratori. Alla fine di ogni percorso sarà rilasciata una certificazione che alimenterà il «fascicolo formativo del dipendente», destinato a confluire nel «fascicolo del dipendente», in corso di realizzazione.

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