Fisco e contabilità

Iscrizione in dieci mosse per i fondi del Pnrr

In quanto risorse vincolate, per accertamento e gestione c’è tempo fino al 31 dicembre

di Elena Brunetto e Patrizia Ruffini

Sono 10 i punti chiave che il responsabile finanziario deve verificare nell’iscrizione in bilancio dei fondi Pnrr e Pnc. Trattandosi di risorse vincolate, gli enti possono iscrivere le nuove o maggiori entrate, stanziare i programmi di spesa e procedere con l’accertamento fino al 31 dicembre (articolo 175, comma 3, lettera a) del Tuel).

L’obbligo di tracciabilità delle risorse Pnrr, sia in entrata sia in spesa, richiede l'accensione di voci elementari nel Peg. Sulle spese va creato un capitolo per ogni Cup. Nella denominazione va riportato il codice di missione, componente e denominazione del progetto Pnrr. Se l’investimento è coperto da più fonti può essere utile istituire anche lato spesa un capitolo per ciascuna.

A livello di transazione elementare (allegato 7 al Dlgs 118/2011) si ha: per le spese finanziate da trasferimenti statali correlati ai finanziamenti Ue, codice 4; per le spese finanziate da trasferimenti di altri soggetti, codice 6; per le spese correlate ai finanziamenti Ue finanziati da risorse dell’ente, codice 7. I capitoli andranno collegati a conti di cassa vincolata e, nei progetti per i quali l’ente ha ricevuto anticipi, saranno da gestire i vincoli di cassa.

Le spese vanno iscritte e impegnate tenendo conto del piano dei conti finanziario. Le entrate vanno classificate in base al soggetto che eroga le somme, per cui i fondi Pnrr elargiti da ministeri, andranno impostati con il piano E.4.02.01.01.001, mentre per quelli gestiti dalle regioni la codifica è E.4.02.01.02.001. La transazione elementare per le entrate da trasferimenti destinate al finanziamento dei progetti comunitari prende il codice 1.

Può essere opportuno riportare nel capitolo di entrata il Cup. Anche per i capitoli di entrate occorrerà attivare il collegamento per la gestione della cassa vincolata.

Per le spese già sostenute su progetti non nativi Pnrr, la perimetrazione, con riferimento alle annualità precedenti rendicontate, è possibile solo integrando le descrizioni dei capitoli con l’indicazione di missione, componente, investimento e Cup. Non è necessario modificare i rendiconti già approvati. È invece opportuno un atto formale con cui l’ente, nel prendere atto che il progetto rientra nel perimetro Pnrr,assume tutti gli obblighi previsti per gli enti attuatori e predispone, per la tracciabilità delle spese, un prospetto di riconciliazione tra gli atti di spesa pregressi e gli adempimenti Pnrr. Acquisita la comunicazione sulla rendicontazione dell’intervento a valere sul Pnrr, gli enti devono rispettare gli obblighi previsti per i soggetti attuatori e le indicazioni della Pa titolare (Faq sito Capacity Italy).

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