Amministratori

Taxi, Zaccheo: nelle linee guida dell'Art soluzioni utili a Regioni ed Enti locali per affidare il servizio

Le indicazioni dell'Art su piattaforme tecnologiche, tutela del consumatore e nuove forme di mobilità

di Massimo Frontera

Le linee guida sul servizio taxi approvate dall'Autorità di regolazione dei trasporti con la delibera 46/2022 rappresentano un provvedimento di «grande rilevanza» perché offre una metodologia uniforme a Regioni ed enti locali al fine di definire le regole sul rilascio delle autorizzazioni, in particolare in tema di «flessibilità tariffaria» e «analisi di benchmark». Il presidente dell'Autorità di regolazione dei Trasporti, Nicola Zaccheo, dopo l'accantonamento della riforma del servizio taxi offre alle amministrazioni territoriali e locali il risultato del lavoro che l'Autorità ha svolto proprio in funzione di quella riforma che la politica ha poi deciso di non affrontare. Le linee guida che l'Autorità ha definito - come sempre dopo una approfondita inchiesta pubblica - sono state approvate con la delibera n.46/2022 pubblicata il 24 marzo scorso. Poi a luglio, come è noto, poco prima che Lega e Cinque Stelle decisero la fine del governo Draghi, le forze politiche decisero di accantonare alcune delle riforme più "divisive" in materia di concorrenza, cioè il sistema di affidamento delle concessioni balneari e appunto il servizio taxi.

Ma a maggior ragione, propone l'Autorità di regolazione dei trasporti, proprio perché il tema è stato accantonato, il lavoro dell'Art può essere ora esaminato con più obiettività. «Tali linee guida, a mio parere - ha spiegato infatti Zaccheo - offrono soluzioni ai temi che erano all'attenzione del Governo nell'ambito del disegno di legge annuale per il mercato e la concorrenza 2021 prima dello stralcio del corrispondente articolo 10 quali, per citare i principali, la tutela del consumatore, le piattaforme tecnologiche, le nuove forme di mobilità e la più volte citata sostenibilità ambientale».

Secondo i dati citati dall'Autorità di regolazione trasporti, riferiti all'anno 2019, nei 144 principali comuni italiani si contano 23.139 licenze taxi e 4.938 licenze Ncc, pari a 0,51 taxi ogni mille abitanti. Sempre secondo le rilevazioni fornite dell'Art, il prezzo medio di una corsa breve (5 chilometri di oltre 5 minuti) è di 12,18 euro mentre quello di una corsa lunga (10 chilometri per oltre 10 minuti) è di 20,65 euro.

La relazione istruttoria sulle linee guida per il servizio taxi.

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