Urbanistica

Sui lavori di ecosismabonus finanziati con il 110% i Sal vanno tenuti separati

Lo chiarisce l'Agenzia delle Entrate ai fini della soglia minima del 30% per la cessione del credito

di Massimo Frontera

Se sul medesimo immobile «vengono effettuati sia interventi di efficienza energetica sia interventi antisismici, ammessi al Superbonus, la verifica dello stato di avanzamento dei lavori, è effettuata separatamente per ciascuna categoria di intervento agevolabile». Lo precisa l'Agenzia delle Entrate nella risposta a interpello pubblicata oggi, spiegando che «le due distinte tipologie di interventi (di "efficientamento energetico" e "riduzione del rischio sismico") richiedono differenti competenze tecniche ai fini dell'asseverazione dell'efficacia degli stessi, nonché del rispetto dei requisiti tecnici e della congruità delle spese». Per questo motivo devono essere tenute distinte ai fini della determinazione della soglia del 30% del Sal richiesto per la cessione del credito.

La situazione prospettata all'Agenzia delle Entrate riguarda un intervento segnalato con un'unica Scia per un intervento di demolizione di due unità immobiliari di villette a schiera e ricostruzione di un'unica unità immobiliare (senza variazioni di volumetria). L'intervento di ricostruzione prevede sia interventi antisismici, sia interventi di efficienza energetica, entrambi coperti dal superbonus e per i quali il promotore ha scelto appunto la modalità della cessione del credito.

In relazione a ciascuno stato di avanzamento dei lavori il beneficiario chiede «quale sia la modalità di determinazione del 30 per cento dello stato avanzamento lavori» e in particolare «se il raggiungimento della predetta percentuale del 30 per cento vada verificato separatamente per ciascuno dei due interventi ammessi al Superbonus (efficientamento energetico e intervento antisismico)». In sostanza, l'Agenzia delle Entrate concorda con l'interpellante il quale, nella soluzione proposta, segnala appunto la previsione di una doppia asseverazione, la prima fatta dallo strutturista, la seconda a cura del termotecnico al momento di inviare i Sal all'Enea.

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