Urbanistica

Alta Velocità, Fs anticipa i lavori per 1,77 miliardi sulla Verona-Padova

Al via contemporaneamente anche la progettazione definitiva dell’attraversamento di Vicenza

di Marco Morino

Grandi opere avanzano, nel segno del Recovery plan. Il Gruppo Fs Italiane, attraverso la controllata Rfi, imprime un colpo di acceleratore alla realizzazione della tratta Alta velocità Verona-Padova: con la firma, ieri, di un nuovo atto con il Consorzio Iricav Due possono prendere il via con cinque mesi di anticipo rispetto alla prevista tabella di marcia i lavori sul secondo e ultimo lotto costruttivo della tratta Verona-bivio Vicenza, del valore complessivo di 1,776 miliardi, e può essere contemporaneamente avviata la progettazione definitiva dell’attraversamento di Vicenza. Ossia del tratto ferroviario immediatamente successivo che costituisce la naturale prosecuzione in direzione est della linea Torino-Milano-Brescia-Verona e conduce fino nel cuore del capoluogo vicentino. Il completamento della progettazione definitiva è previsto entro il 10 settembre 2021. Avanza dunque la mobilità sostenibile in un’area fondamentale per il passaggio delle merci che arrivano dal nord e dall’est, riducendo l’impatto ambientale e le problematiche del traffico stradale.

Dice Gianfranco Battisti, amministratore delegato del Gruppo Fs: «Questo è il primo dei sette cantieri che entro l’estate saranno attivati in tutta Italia con una ricaduta importante dal punto di vista occupazionale e con una straordinaria leva di crescita per il Pil. È un esempio di come Fs Italiane possa incidere sullo sviluppo del sistema Paese». Nel cantiere del secondo e ultimo lotto costruttivo dell’Av Verona-bivio Vicenza saranno occupati circa 3mila lavoratori, tra addetti diretti e indiretti. Reperite le risorse con il ministero delle Infrastrutture, l’accelerazione impressa da Fs è finalizzata a consentire l’attivazione entro il 2026 di questo “lotto funzionale Verona–bivio Vicenza”, facente parte delle opere proposte nel Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) inviato dal governo italiano a Bruxelles. L’opera, considerata come prioritaria anche nel Documento di economia e finanza (Def) 2020, costituisce un tratto fondamentale del più ampio corridoio transeuropeo Ten-T Mediterraneo e va ad ampliare l’attuale rete Alta velocità di Fs.

Tutto ciò si è reso possibile perché il Gruppo Fs Italiane e il consorzio Iricav Due (General Contractor costituito da Webuild, Astaldi, Hitachi Rail Sts, Lamaro Appalti e Fintecna) hanno sottoscritto il secondo atto modificativo all’atto integrativo dello scorso 6 agosto 2020, che aveva consentito di avviare i lavori sul primo dei due lotti della linea Av Verona-Padova, ossia il primo lotto funzionale Verona-bivio Vicenza (di importo pari a 984 milioni di euro). La sottoscrizione di questo atto modificativo dà quindi l’avvio ai lavori anche al secondo e ultimo lotto costruttivo, avente un valore a vita intera, ossia comprensivo di tutti i costi accessori, di 1,776 miliardi di euro. La tratta Verona-bivio Vicenza, da oggi interamente in realizzazione, è caratterizzata da un costo a vita intera di circa 2,5 miliardi di euro e una durata dei lavori di 74 mesi (circa 6 anni). La linea si sviluppa per circa 44 km nella regione Veneto.

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