Webuild, cresce il peso dei contratti esteri

Prosegue la crescita all'estero di Webuild. Giusto ieri il gruppo di costruzioni si è aggiudicato in consorzio un nuovo contratto del valore complessivo di 441 milioni in Romania. Il progetto punta a potenziare il corridoio Reno-Danubio della rete transeuropea di trasporto Ten-T. Ma al di là della singola commessa, quel che emerge chiaramente con quest'ultima operazione è l'orientamento, ormai sempre più internazionale, che la compagnia sta assumendo. Europa, Australia e Nord America sono infatti le prime regioni per Webuild nel 2022 in termini di nuovi ordini, che da inizio anno registrano complessivamente un valore di 13,1 miliardi, inclusi 5,1 miliardi di progetti per cui risulta migliore offerente. Oltre 6 miliardi dei nuovi ordini, peraltro, si riferiscono a linee ferroviarie in Europa, Australia e Canada. Più in generale il gruppo registra un totale di oltre 30 progetti, acquisiti, in corso di finalizzazione o in cui risulta il migliore offerente, e di questi il 90% è al di fuori del mercato domestico, prevalentemente in aree geografiche a basso rischio, tra cui l'Australia (34%), l'Europa (28%) e il Nord America (14%). Tra questi vi sono opere iconiche e complesse, come la costruzione del sistema viario tra Bergen e l'isola di Sotra in Norvegia, che prevede la realizzazione di un ponte sospeso largo 30 metri e lungo 900 metri, con piloni alti 144 metri, la realizzazione della Strada A303 nel Regno Unito, con l'obiettivo di salvaguardare il sito Stonehenge, patrimonio dell'Unesco, dall'impatto del traffico, o la tratta ferroviaria Gowrie-Kagaru che fa parte del progetto ferroviario da 1.700 chilometri di Inland Rail in Australia, che collegherà Brisbane, nello stato del Queensland, a Melbourne, nello stato di Victoria.

A tutto questo, più altri importanti progetti in Nord America, come la ristrutturazione della Tyndall Air Force Base di Panama City o l'ampliamento di una tratta della Mainline Turnpike, entrambi in Florida, si è aggiunto il nuovo contratto incassato ieri.Contratto che prevede l'ammodernamento e il raddoppio del Lotto 4 di una delle più importanti linee ferroviarie in Romania, la Caransebes-Timişoara-Arad, di cui ha recentemente firmato in consorzio anche il contratto del lotto 3, del valore di 291 milioni. Commesse che spingono ad un valore complessivo di 2 miliardi i contratti aggiudicati e in corso di finalizzazione nel Paese, finanziati per la maggior parte da fondi europei. I lavori saranno eseguiti da Webuild, in quota al 72,7% e leader del consorzio realizzatore, con Salcef (al 27,3%). Per la fase operativa si stima che saranno occupate 1.300 persone, per un totale di 1.900 persone previste sui due lotti 3 e 4. Il lavoro è stato commissionato da Cfr, per conto del ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture romeno, e prevede la progettazione e l'esecuzione dei lavori di ammodernamento di circa 55 chilometri di linea ferroviaria tra Ronat e Arad Nou, nella Romania occidentale. È inoltre prevista la realizzazione di un ponte metallico sul fiume Mures, con una campata centrale di 180 metri e una lunghezza complessiva di 635 metri.