Amministratori

Elezioni, l'addendum al protocollo sanitario raccomanda (e non impone) la mascherina chirurgica

L'obbligo viene derubricato a raccomandazione ma restano tutte le altre indicazioni

di Amedeo Di Filippo

Con la circolare n. 66/2022, il Capo Dipartimento per gli affari interni e territoriali del ministero dell'Interno informa i prefetti dell'avvenuta sottoscrizione da parte dei ministri della salute e dell'interno dell'addendum al protocollo sanitario e di sicurezza dell'11 maggio scorso per lo svolgimento delle consultazioni elettorali e referendarie.

Il protocollo
Con la circolare n. 48/2022 è stato inviato ai prefetti il protocollo sanitario e di sicurezza, sottoscritto dai titolari della salute e del Viminale, nel quale sono contenute le indicazioni sulle misure di prevenzione dal rischio d'infezione da Sars-Cov-2 che occorrerà adottare nei seggi. In particolare, il documento raccomanda che per l'allestimento dei seggi vengano previsti percorsi dedicati e distinti di ingresso e di uscita, chiaramente identificati con opportuna segnaletica, in modo da prevenire il rischio di interferenza, e che vengano evitati assembramenti prevedendo il contingentamento degli accessi nell'edificio eventualmente creando apposite aree di attesa all'esterno. I locali destinati al seggio devono prevedere un ambiente sufficientemente ampio per consentire il distanziamento non inferiore a un metro sia tra i componenti del seggio che tra questi e l'elettore. Occorre inoltre garantire un'adeguata distanza al momento dell'identificazione dell'elettore quando a quest'ultimo sarà chiesto di rimuovere la mascherina limitatamente al tempo occorrente per il suo riconoscimento.
Per quanto concerne le operazioni di voto, il ministero raccomanda periodiche operazioni di pulizia dei locali e disinfezione delle superfici di contatto, rendendo disponibili prodotti igienizzanti da disporre negli spazi comuni all'entrata nell'edificio e in ogni seggio, di cui ogni elettore dovrà fare uso al momento dell'accesso nel seggio. I componenti dei seggi devono indossare la mascherina chirurgica, da sostituire ogni 4-6 ore e comunque ogni volta risulti inumidita o sporca o renda difficoltosa la respirazione; devono mantenere sempre la distanza di almeno un metro dagli altri componenti e procedere a una frequente e accurata igiene delle mani. L'uso dei guanti è consigliato solo per le operazioni di spoglio delle schede.

L'addendum
In considerazione del mutato quadro epidemiologico rispetto alla data di adozione del protocollo, il Capo Dipartimento torna a informare i prefetti della sottoscrizione da parte dei due Ministri di un addendum che integra e modifica parzialmente il protocollo dell'11 maggio, con particolare riferimento alle operazioni di voto. In questo ambito, ai fini dell'accesso degli elettori ai seggi, viene ora disposto che «per il solo esercizio del diritto di voto, l'uso della mascherina chirurgica è fortemente raccomandato». Dunque l'obbligo viene derubricato a raccomandazione, come tale consegnata alla sensibilità del singolo elettore, ma restano tutte le altre indicazioni, quali in particolare evitare assembramenti e igienizzare le mani sia al momento dell'accesso nel seggio che prima di ricevere la scheda. La detersione al completamento delle operazioni di voto è solo "consigliata".

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