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A24/A25, entro l'anno gare per un miliardo di euro per sostituire 30 viadotti

Italferr incaricate di predisporre i documenti di gara. Inviti entro marzo alle imprese candidate alle gare lanciate dal commissario di governo a fine 2022

di Massimo Frontera

Entro quest'anno arriverà un'altra ondata di gare per la demolizione e ricostruzione dei viadotti dell'Autostrada A24/A25. Lo ha annunciato il ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, informando che Italferr, che svolge attività di supporto al commissario di governo per l'ammodernamento dell'Autostrada, è stata incaricata di predisporre i bandi di gara che interesseranno 30 viadotti, per un valore complessivo indicato in un miliardo di euro.

Si tratta di un valore nettamente superiore alle tre maxi-gare lanciate alla fine dello scorso anno dal commissario, per 353 milioni di euro. Le gare - con procedura ristretta a inviti - hanno visto la partecipazione di 15 imprese per ciascuna delle due gare di maggiore importo e 22 imprese alla gara più piccola, per un totale di 52 candidature. Salvini ha confermato che entro questo mese di marzo, come indicato nei documenti di gara, le imprese che si sono candidate saranno invitate a presentare un'offerta.

Il comunicato del Mit riferisce inoltre che «si è in attesa di acquistare da Strada dei Parchi Spa i progetti preliminari relativi ad un ulteriore viadotto (Colledara)». «I lavori - spiega il Mit - seguiranno come ovvio un criterio di priorità derivante dall'intensità del rischio statico e sismico tecnicamente accertato sia da Strada dei Parchi Spa che dalla stessa Italferr». Il ministero ricorda inoltre che Anas, l'attuale gestore dell'autostrada, «ha predisposto un rilevante piano di manutenzione ordinaria, con una previsione di spesa ampiamente superiore al passato». Nessuna novità invece sul fronte dei pedaggi, le cui tariffe sono rimaste invariate. In prospettiva qualcosa potrebbe cambiare nella tratta autostradale urbana delle Capitale, per la quale «si sta valutando l'adozione di interventi di revisione selettiva del pedaggio».

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