Imprese

A Napoli al via i cantieri (al 70% notturni) per messa in sicurezza della tangenziale

Investimenti per 150 milioni di euro, tra progettazione, tecnologia e lavori, tutti affidati in house

di M.Fr.

Saranno condotti in prevalenza di notte i cantieri per la messa in sicurezza della tangenziale di Napoli. Il programma dei lavori, presentato pubblicamente lunedì 4 luglio dalla società controllata da Autostrade per l'Italia, interesserà le infrastrutture principali del tracciato che per 20,2 chilometri attraversa l'area metropolitana di Napoli collegandola attraverso i suoi 14 svincoli, e che conta quasi 240mila transiti medi giornalieri e circa 87 milioni di transiti ogni anno.

Il piano di ammodernamento della Tangenziale di Napoli - è stato spiegato dai vertici della società - è il prodotto di due anni di studi condotti in collaborazione con l'Università Federico II di Napoli e con il supporto dei più qualificati ricercatori del settore che hanno contribuito a realizzare un'analisi approfondita dell'infrastruttura e delle suo opere d'arte. Gli interventi includono il potenziamento delle infrastrutture (viadotti, gallerie, barriere di sicurezza e rigenerazione della pavimentazione), l'implementazione del sistema tecnologico Argo per il monitoraggio delle infrastrutture, sviluppato da Movyon, spin off tecnologico del Gruppo Autostrade per l'Italia e, tra le altre novità, l'installazione di nuova rete in fibra ottica, nuovi impianti di sicurezza e di un nuovo sistema di illuminazione radente che permette un risparmio energetico del 15 %, aumentando la sicurezza e migliorando la visibilità.

I cantieri vedranno al lavoro in media 160 uomini al giorno con 50 mezzi e saranno in attività per il 70% in orario notturno. Il piano prevede anche la realizzazione di due stazioni di ricarica elettrica ad alta capacità nelle aree di servizio Antica Campana Est e Doganella a cura di Free To X, società del Gruppo Autostrade per l'Italia. Per l'attuazione del programma «sono state attivate tutte le sinergie interne al Gruppo Autostrade per l'Italia». In altri termini, le attività del programma saranno realizzate in house, attraverso le società Movyon (per la componente tecnologica), Free to X (stazioni di ricarica ad alta potenza per veicoli elettrici), Elgea (energia rinnovabile) e, infine, Tecne (l'engineering del gruppo Aspi) e Amplia (ex Pavimental).

Per saperne di piùRiproduzione riservata ©