Mose di Venezia, appalto misto da 64 milioni per la manutenzione

Il provveditorato alle opere pubbliche per il Triveneto ha pubblicato il bando di gara telematica - con procedura aperta - per l'affidamento di un appalto misto di servizi di ingegneria e di lavori per l'opera Mose. Più esattamente l'incarico consiste nella «progettazione del piano di manutenzione dell'intero sistema Mose e per l'esecuzione della manutenzione programmata, sia ordinaria che straordinaria, di durata triennale, avente carattere sperimentale, dell'opera denominata Mose, con esclusione delle paratoie e dei maschi della bocca di Lido Treporti».

Il valore dell'appalto - in lotto unico - indicato nel bando è pari a 64 milioni di euro, di cui 60 milioni per il costo dei lavori (di cui 1,5 milioni di oneri per la sicurezza) e 4 milioni per la progettazione del piano di manutenzione. Alle imprese esecutrici si richiede il possesso della categoria generale OG7, che assorbe 37 milioni di euro su 60 e per la quale si richiede il possesso della classe di importo illimitata. Le altre lavorazioni ricadono nelle seguenti categorie (con rispettivo valore economico): OG1 (per 4,5 milioni), OG11 (9,25 milioni), OS11 (9,25 milioni).

È consentito il subappalto fino al 50%, secondo quanto consentito dal Dl Semplificazioni-bis (espressamente richiamato), a patto di indicare all'atto dell'offerta le prestazioni che si intende subappaltare. «In mancanza di tali indicazioni il subappalto è vietato». Non è consentito l'avvalimento perché, spiega il disciplinare, «nell'oggetto dell'appalto di servizi/lavori rientrano opere per le quali sono necessari lavori o componenti di notevole contenuto tecnologico o di rilevante complessità tecnica, quali strutture, impianti e opere speciali». Aggiudicazione in base al criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa in base al prezzo (max 20 punti su 100) e alla qualità tecnica (max 80). Il temine per le offerte è particolarmente ravvicinato: il 22 luglio prossimo entro le ore 12:00, con la procedura d'urgenza consentita dal primo decreto semplificazioni del 2020.

I documenti di gara