Imprese

Caro energia, Assimpredil: si sta bloccando l'intera filiera, necessario intervento immediato

L'appello del vicepresidente Paolo Riva: agire ora, non si può aspettare l'insediamento del nuovo governo

di El&E

«Il settore delle costruzioni vede ulteriormente inasprita la situazione di grave difficoltà già in atto a causa dei rincari sulle materie prime e del gas in particolare, che hanno portato il Governo a diversi interventi, utili ma, purtroppo, ben lungi dall'essere risolutivi: il caro energia registra oggi un +600% rispetto allo scorso dicembre e, così come già denunciato dal sistema confindustriale, anche il comparto dell'edilizia deve lanciare il suo SOS per la sopravvivenza delle sue aziende». Così l'Assimpredil, associazione dei costruttori edili di Milano, Lodi, Monza e Brianza in un comunicato.

«Si tratta di un rincaro non più sostenibile - segnala Paolo Riva, vicepresidente ai Lavori Pubblici di Assimpredil Ance – destinato a impattare sull'intera filiera produttiva delle costruzioni: non solo per le imprese che operano direttamente nell'edilizia stradale ed infrastrutturale (interessata in particolare dai continui e spropositati aumenti del gas combustibile indispensabile per la produzione di conglomerati bituminosi) ma andando ad incidere, più in generale, sull'esecuzione stessa degli appalti pubblici, impedendo alle imprese di portare a termine le opere». «Uno scenario simile esige un intervento immediato a sostegno dell'imprenditoria nazionale e locale – conclude Riva – non si possono certo attendere i lunghi tempi delle elezioni politiche e dell'insediamento del nuovo Governo. L'allarme delle nostre imprese non può ulteriormente essere ignorato, ma deve essere recepito immediatamente».

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