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Il nuovo applicativo delle Entrate (Sit) azzera anni di collaborazione con i poli catastali, condannandoli alla chiusura

di Fabio Petterini (*) - Rubrica a cura di Anutel

I rapporti di collaborazione fra i Comuni e l'agenzia delle Entrate (ex agenzia del Territorio) rischiano di azzerarsi mandando in fumo oltre vent'anni di proficua collaborazione e la consolidata professionalità acquisita dal personale dei Comuni in materia catastale.

Tutto questo perché l'agenzia delle Entrate non consentirà più a soggetti esterni, quali i tecnici comunali dei poli catastali, di accedere alla nuova piattaforma denominata Sit (Sistema integrato del territorio), che sostituirà l'attuale piattaforma TerritorioWeb.

Le prime forme di collaborazioni fra i Comuni e l'agenzia risalgono al 1998/1999 con le sottoscrizioni di protocolli d'intesa con l'agenzia del Territorio riguardante l'inserimento nelle banche dati ipocatastali relative all'intero territorio comunale, le volture (cambio di intestazione) e l'aggiornamento della cartografia catastale con l'inserimento degli edifici assenti.

In esecuzione della legge Bassanini 59/1997 negli anni a seguire facendo riferimento al Dlgs 112/1998, (in particolar modo all'articolo 66) molte amministrazioni comunali deliberarono nuovi protocolli per la gestione delle funzioni catastali e per l'apertura anche in forma associata di sportelli decentrati comunali.

Nacquero così in Lombardia molti poli catastali, tra cui quelli evoluti di Bollate, Besana Brianza, Corbetta, Monza, Pioltello, Seregno, Gaggiano, Milano, Montichiari, e a livello nazionale quelli di San Giovanni in Persiceto, di Padova, di Avezzano, di Torino, dell'Alto Vigentino.

Le esperienze dei Comuni e gli ottimi risultati ottenuti, grazie al binomio Agenzia – Comuni, hanno contribuito a far sì che nel 2007, oltre 5mila Comuni deliberarono la gestione delle funzioni catastali in forma autonoma e associata, di cui oltre 2300 avevano le carte in regola per la gestione delle funzioni catastali.

L'elenco dei Comuni

Purtroppo tutta la procedura si rallentò in seguito alla sentenza Tar Lazio 27 gennaio 2010 che, a onor del vero, non bocciava il processo di decentramento ma chiedeva di chiarire alcuni aspetti legati a chi fa cosa, e solo alcune amministrazioni avevano già costituito e consolidato i protocolli per la costituzione di poli catastali e per l'apertura di sportelli catastali evoluti e non.

I poli catastali non evoluti, tramite piattaforma SisTer, erogano servizi catastali all'utenza privata e professionale come il rilascio di visure, delle planimetrie (ultimo stadio), di estratti di mappa.

I poli catastali evoluti possono accedere alla piattaforma Territorio Web erogano servizi all'utenza privata e non, gestiscono l'istruttoria dei DocFa, Consultazione microfilm (modello 55) e le planimetrie pregresse/cessate, possono intervenire direttamente nei DB catastali per la sola rettifica delle intestazioni e toponomastiche.

Il fatto di non poter accedere alla nuova piattaforma Sit comporta, per il personale dei poli evoluti, una limitazione nei servizi catastali erogabili al cittadino come la possibilità di consultare i dati pregressi come planimetrie/elaborati/microfilmatura, l'aggiornamento di domande di voltura e l'evasione di istanze di rettifica di intestazione e toponomastica (Il Comune di Milano in questi anni ha rettificato circa 20mila Uiu la cui titolarità risultava errata).

Per i poli catastali il fatto di non poter interagire con la banca dati dell'Agenzia implica una problematica legata ai rapporti economici tra il Comune capofila del polo e gli enti locali che aderiscono all'associazione. Il Comune capofila infatti per conto degli altri enti opera nell'interesse collettivo dei cittadini/contribuenti. Se venisse meno la possibilità di interagire con la piattaforma dell'Agenzia non avrebbe più senso continuare a erogare semplici servizi catastali che comunque per i Comuni sono un costo in termini di risorse umane. L'obiettivo dei Comuni in genere, oltre a quello di erogare il servizio catastale, è anche quella di supportare i cittadini a regolarizzare la posizione catastale dei propri immobili e di conseguenza regolarizzare gli adempimenti fiscali locali e statali. In buona sostanza, la collaborazione deve essere sinallagmatica e non invece "a senso unico", per cui non sarebbe economico-efficiente-efficace mantenere un rapporto senza benefici concreti per gli enti locali e comportante, invece, solo meri aggravi di lavoro.

Le indicazioni dell'agenzia delle Entrate, riguardanti i Comuni che svolgono l'istruttoria dei DocFa telematici, sono quelle di garantire l'attività attraverso un secondo applicativo (di cui non si conoscono le caratteristiche) senza accedere alla piattaforma Sit.

In estrema sintesi, dal seguente schema, si evince cosa i Comuni potranno e non potranno fare.

L'elenco delle attività

Detto quanto sopra è doveroso e corretto ricordare che l'agenzia delle Entrate in quest'ultimo periodo, attraverso il proprio portale, ha istituito dei servizi online, rivolti essenzialmente al professionista, che consentono di presentare delle istanze per rettificare eventuali errori e per erogare ulteriori servizi.

Per i Comuni l'agenzia delle Entrate, ha predisposto un servizio denominato aggiornamento indirizzi Uiu per l'invio tramite Sister (portale dei Comuni) di istanza per la rettifica/bonifica di dati legati alla toponomastica. Le possibilità di invio sono di due tipologie: invio singola istanza per la rettificare la singola Uiu oppure invio di un file in formato .xlm contenente molte Uiu.

La procedura risulta essere farraginosa e i tempi di aggiornamento dipendono dalla disponibilità del personale dell'Agenzia. Perché impiegare una settimana quando in mezza giornata si può rettificare l'errore?, senza coinvolgere risorse umane dell'agenzia delle Entrate (peraltro come tutte le amministrazione sono in sofferenza).

Una motivazione che l'agenzia delle Entrate ha addotto per inibire ai Comuni l'accesso alla piattaforma Sit è riconducibile alla sicurezza informatica. E allora perché sarà consentito l'accesso al sistema per l'attività dei docfa? Per coerenza, l'accesso dovrebbe essere precluso per tutto.

Oggi tutti i Comuni che accedono alla piattaforma Territorio Web, si connettono con i propri Pc tramite indirizzi IP pubblici "nattati". Ogni accesso avviene attraverso apparati e reti regionali pubbliche ed è verificato, in ingresso verso l'agenzia delle Entrate, da firewall e in vent'anni di collaborazione non sono statati registrati casi di accessi anomali o problemi legati a qualsiasi tentativo di attacco hacker.

Nell'epoca della sbandierata "digitalizzazione" della Pa, del continuo invocare un radicale cambiamento della Pa e la collaborazione tra i vari enti per favorire il cittadino, ci domandiamo quale possa essere l'opinione dei Ministri di competenza su questo drastico e, lasciatecelo dire, ottuso ritorno al Medio Evo, che, alla luce di quanto sopra esposto, appare motivato solo ed esclusivamente da una rigidità informatica e da una superficialità nel non voler considerare tutti i risvolti pratici negativi derivanti.

Vale la pena di provare a chiederlo agli interlocutori di cui sopra, come vale la pena domandarsi se i vertici dell'Agenzia siano consapevoli di tutto quanto sopra riportato: se non lo sono, lo diventeranno quando vedranno incrementare in maniera esponenziale le istanze che arriveranno agli uffici (con personale decimato non dallo smart working, ma dai numerosissimi pensionamenti senza ricambio), le code e le lamentele degli utenti. E noi Comuni, questa volta, non ci saremo più!

(*) Presidente comitato regionale Anutel-Lombardia

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LE PROSSIME INIZIATIVE ANUTEL PER IL SETTORE TRIBUTARIO
- 6/10/2021: corso base per operatori uffici tributi di prima nomina: la nuova Imu - seconda giornata (12,00-14,00)
- 6/10/2021: Imu e fabbricati rurali: evoluzione normativa e giurisprudenziale (modulo 1) (15,00-17,00)
- 8/10/2021: corso base per operatori uffici tributi di prima nomina: la nuova Imu - terza giornata (12,00-14,00)
- 13/10/2021: Imu e fabbricati rurali: evoluzione normativa e giurisprudenziale (modulo 2) (15,00-17,00)
- 14/10/2021: imu ed aree edificabili – i valori orientativi medi e l'accertamento (10,00-12,00)
- 18/10/2021: Tari: percorso guidato al calcolo delle tariffe (15,00-18,00)- 20/10/2021: Imu agevolazioni per l'agricoltura (15,00-17,00)
- 20/10/2021: imu agevolazioni per l'agricoltura (15,00-17,00)
- 22/10/2021: la soggettivita' passiva d'imposta nelle sue vicende atipiche (10,00-12,00)
- 28-29/10/2021: corso di preparazione e qualificazione per funzionari responsabili della riscossione (9,00-13,00/14,30-18,00)
- 12/11/2021: corso per nuovi operatori tari - I modulo (15,00-17,00)
- 17/11/2021: corso per nuovi operatori tari - II modulo (15,00-17,00)
- 24/11/2021: corso per nuovi operatori tari - III modulo (15,00-17,00)

LE PROSSIME INIZIATIVE ANUTEL PER IL SETTORE FINANZIARIO
- 6/10/2021: le novità della dichiarazione irap 2021 di interesse per gli enti locali (9,00-11,00)

LE PROSSIME INIZIATIVE ANUTEL PER ALTRI SETTORI
- 13/10/2021: configurazione della responsabilita' contabile dei dirigenti e dei funzionari degli enti locali (10,00-12,00)
- 19/10/2021: gli incarichi esterni dei dipendenti pubblici (15,00-17,00)
- 26/10/2021: la corretta costituzione del fondo integrativo per il personale non dirigenziale e dirigenziale (15,00-17,00)
- 8/11/2021: corso di formazione in materia di appalti pubblici - ultime novita' legislative e giurisprudenziali – I modulo (15,00-17,00)
- 15/11/2021: corso di formazione in materia di appalti pubblici - ultime novita' legislative e giurisprudenziali – II modulo (15,00-17,00)
- 22/11/2021: corso di formazione in materia di appalti pubblici - ultime novita' legislative e giurisprudenziali – III modulo (15,00-17,00)
- 29/11/2021: corso di formazione in materia di appalti pubblici - ultime novita' legislative e giurisprudenziali – IV modulo (15,00-17,00)
- 7/12/2021: corso di formazione in materia di appalti pubblici - ultime novita' legislative e giurisprudenziali – V modulo (15,00-17,00)

CORSO PER GLI ORGANISMI INDIPENDENTI DI VALUTAZIONE (O IV)
PROGRAMMAZIONE, PERFORMANCE E RISK MANAGEMENT NEGLI ENTI LOCALI
Corso che consente l'acquisizione dei crediti formativi richiesti dalla legge ai componenti degli OIV.

- Dal 15/11/2021 al 13/12/2021 dalle ore 13,00 alle ore 16,00: il corso si svolgerà in 9 giornate (15/11-19/11-22/11-26/11-29/11-03/12-06/12-10/12-13/12)

Per informazioni ed iscrizioni consultare il sito Anutel.