Appalti

Butti: società in-house regionali in campo su cloud nazionale

Così il sottosegretario alla presidenza del consiglio con delega all’Innovazione tecnologica

Salvaguardare il ruolo delle società in-house regionali, inserendole all’interno del progetto del Polo strategico nazionale per i dati della Pa in cloud. È uno dei punti all’attenzione del sottosegretario alla presidenza del consiglio con delega all’Innovazione tecnologica, Alessio Butti, emerso dall’incontro di ieri con gli assessori delle Regioni e delle Province autonome componenti della commissione per l’innovazione tecnologica e la digitalizzazione. «Per accelerare la trasformazione digitale del Paese - dice Butti - sarà utile valorizzare le società in-house che, alla luce degli investimenti sostenuti e delle competenze ed esperienze acquisite in questi anni, possono, ad esempio, cooperare nelle attività riguardanti il cloud dei dati della pubblica Amministrazione. In tale ottica, - aggiunge il sottosegretario - in accordo con il ministro Fitto abbiamo chiesto una rimodulazione dei parametri del Pnrr, puntando proprio sul maggiore coinvolgimento dei territori». Alcune società in-house potrebbero continuare a gestire in modalità cloud i dati sanitari delle rispettive regioni, ad esempio. Butti ha anche parlato di un maggiore coinvolgimento delle Regioni, «a partire dalla governance del Comitato interministeriale per la transizione digitale che presiedo», e attraverso l’istituzione di tavoli tecnici permanenti.

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