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D'Agostino in pole position nell'appalto Anas da 82 milioni per il collegamento tra l'A12 e il porto di La Spezia

L'impresa campana prima su sei concorrenti con un ribasso del 5% e un totale di 81,208 punti

di Mauro Salerno

C'è l'impresa D'Agostino D'Angelo Antonio costruzioni generali in pole position per l'appalto da 82,2 milioni relativo al progetto di rafforzamento della viabilità di accesso al porto di La Spezia. Il piano prevede l'nterconnessione tra i caselli della A12 e l'hub portuale. Con un tracciato lungo circa 4 km, il progetto consentirà di ultimare la tratta in variante all'abitato di La Spezia e i suoi collegamenti con il tessuto urbano e con la zona portuale.

Il lotto complessivo è diviso in tre parti: A, B e C. L'appalto che vede in testa l'impresa D'Agostino riguarda il terzo stralcio funzionale C dallo svincolo di San Venerio allo Svincolo Melara e include anche il monitoraggio ambientale in cantiere e anche «post operam».

All'apertura delle buste l'impresa campana è risultata prima nella classifica presidiata da 6 concorrenti, con un ribasso del 5,061% sull'importo a base di gara e un punteggio totale di 81,208 punti.

Lo stralcio C dell'opera ha una lunghezza complessiva di circa 1,2 km, oltre le rampe dello svincolo Melara. Ha origine presso lo svincolo di San Venerio (escluso) che collega il quartiere della Pieve con la variante Aurelia, sviluppandosi poi con un susseguirsi di viadotti e gallerie (artificiali e naturali) fino al costruendo svincolo di Melara, che raccorda la Variante Aurelia con l'esistente bretella autostradale La Spezia-Santo Stefano Magra.

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