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Palazzo Chigi assorbe Casa Italia: chiude il dipartimento, resta il “progetto”

di Massimo Frontera

(Articolo aggiornato alle ore 10,15)
Chiusura - a meno di un anno di vita dall’effettiva organizzazione - del dipartimento Casa Italia, la struttura prevista dal decreto legge n.8/2017 come nuovo braccio di Palazzo Chigi dedicato alla cultura delle prevenzione contro le catastrofi naturali nel nostro Paese. È quanto prevede la bozza di un decreto legge approvato ieri dal Consiglio dei ministri (lo stesso decreto che prevede anche la nascita del “grande ministero del Turismo-Agricoltura”). Con poche righe, la norma declassa il dipartimento, voluto dall’ex premier Matteo Renzi, a semplice “progetto”, la cui gestione viene ricondotta direttamente a Palazzo Chigi. Resterebbe confermata la dotazione dei fondi, prevista dal decreto legge 9 febbraio 2017 n.8. E resterebbe in piedi anche la struttura tecnico-amministrativa, come indicata sempre nel Dl n.8; e come poi successivamente organizzata dal Dpcm 1 agosto 2018. Tutto come prima, solo che il dipartimento perde la sua autonomia e la sua rilevanza istituzionale.

La struttura di Casa Italia è stata creata nell’aprile 2017 per rispondere (una volta tanto) non a un’emergenza ma a una visione di lungo periodo: alimentare la cultura delle prevenzione, corroborandola di una ampia e condivisa base di dati e informazioni sulla qualità del territorio e delle strutture antropiche. Dati e informazioni da utilizzare sia per una più capillare individuazione del rischio - anzi dei diversi tipi di rischio: geologico, chimico; sismico - sia per “inoculare” diffusamente, e con un orizzonte temporale plurigenerazionale, la cultura della prevenzione a livello scolastico, professionale, familiare e istituzionale.
Un altro aspetto dell’attività del neonato dipartimento, più di immediata attuazione, riguardava la realizzazione di best practices per interventi di miglioramento sismico di edifici residenziali esistenti. Questa attività, avviata grazie a un’idea di Renzo Piano e al contributo del team da lui fondato di architetti G124, è andata avanti a fatica e non è stata finora realizzzata.

«Il Dipartimento “Casa Italia” - recita il Dpcm 1 agosto 2017 - è la struttura di supporto al Presidente che opera nell'area funzionale relativa all'esercizio delle funzioni di indirizzo e coordinamento dell'azione strategica del Governo connesse al progetto “Casa Italia”, al fine di sviluppare, ottimizzare e integrare strumenti finalizzati alla cura e alla valorizzazione del territorio e delle aree urbane nonché del patrimonio abitativo, anche in riferimento alla sicurezza e all'efficienza energetica degli edifici». A meno di un anno dalla sua organizzazione - e a dispetto della sua mission di lunghissimo termine - il dipartimento (in quanto tale) chiude i battenti.

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