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Sisma 2016, via ai cantieri del piano da 899 milioni per ricostruire 228 scuole

Completata la selezione di imprese e professionisti vincitori della gara lanciata da Invitalia a maggio 2022. Castelli: i Comuni ora possono chiamare imprese e progettisti

di M.Fr.

Disco verde ai 72 soggetti attuatori per l'avvio dei lavori di ristrutturazione delle scuole danneggiate dai terremoti nel Centro Italia del 2016-17. Si tratta dei Comuni e degli altri enti proprietari delle scuole che potranno chiamare direttamente gli operatori economici selezionati attraverso la maxi gara avviata da Invitala a fine maggio 2022 del valore di 899 milioni di euro per due accordi quadro. Lo ha annunciato oggi il commissario alla ricostruzione Guido Castelli . Il piano - informa il commissario - riguarda 228 scuole che hanno aderito agli accordi quadro per il piano di ricostruzione disposto dal precedente commissario Giovanni Legnini. Alla gara di Invitalia hanno partecipato 533 operatori (227 per gli edifici vincolati e 306 per quelli non vincolati), per un totale di 165 offerte economiche presentate.

La struttura commissariale precisa che il piano conta 47 edifici sottoposti a tutela su 228. Rispetto agli 899 milioni complessivi, 643 milioni riguardano i lavori edilizi. Il riparto regionale è il seguente: 201 milioni in Abruzzo per 48 scuole; 93 milioni nel Lazio per 31 scuole; 319 milioni nelle Marche per 91 scuole; 284 milioni in Umbria per 58 scuole. «Imprese e professionisti che avevano risposto alla gara - comunica la struttura commissariale in una nota - gestita dalla centrale di committenza Invitalia, per la formazione degli elenchi ora potranno essere reclutati dai soggetti attuatori (Comuni e altri enti proprie-tari delle scuole) per le diverse fasi della ricostruzione: dalla progettazione al collaudo».

Il rapporto scuole della struttura commissariale

«Grazie al supporto di Invitalia anche in fase di attuazione - ha sottolineato Castelli - sarà possibile la migliore e più veloce realizzazione degli interventi: oggi finalmente i soggetti attuatori saranno in grado di attivare i servizi di progettazione e di procedere verso la cantierizzazione». L'affidamento dei lavori riguarda esclusivamente gli interventi che già dispongono di un progetto. In tutti gli altri casi si partirà dalla progettazione.

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