Interventi su strade e messa in sicurezza nei piccoli Comuni conclusi entro il 19 gennaio, rendiconti prorogati al 31 maggio

Prorogate di un mese, al 31 maggio, le rendicontazioni dei contributi assegnati per l'annualità 2022 per manutenzione straordinaria delle strade comunali, dei marciapiedi e dell'arredo urbano (articolo 1, comma 407, legge 234/2021), nonché dei contributi distribuiti per le annualità 2020 e 2021 ai municipi con popolazione inferiore a mille abitanti per gli interventi messa in sicurezza di scuole, strade, edifici pubblici e patrimonio comunale, per l'abbattimento delle barriere architettoniche e per gli interventi di efficientamento energetico e sviluppo territoriale sostenibile (comma 14-bis, articolo13 del Dl 34/2019).

Con comunicato di ieri, il ministero dell'Interno, per andare incontro alle difficoltà incontrate da alcuni enti, ha concesso più tempo ai Comuni che alla data del 19 gennaio 2023 avevano trasmesso il certificato finale dei lavori sul portale Tbel. La proroga riguarda dunque esclusivamente gli enti riportati nell'elenco allegato, in relazione ai quali sono segnalati i Cup e la relativa linea di finanziamento da rendicontare. Come chiarito nelle Faq allegate alla Circolare Dait n.13 del 6 febbraio 2023, il Certificato di regolare esecuzione è propedeutico al processo di rendicontazione da effettuare sul portale Tbel.

Non devono invece presentare il rendiconto i comuni che hanno trasmesso il certificato finale dei lavori sul portale Tbel dopo il 19 gennaio 2023, i quali sono momentaneamente esclusi dalla rendicontazione e non possono accedere alla procedura. Le certificazioni su supporto cartaceo che queste ultime amministrazioni hanno trasmesso al ministero dell'interno si intendono non acquisite e non hanno alcun valore, poichè l'unica modalità di trasmissione del rendiconto è quella telematica. La Direzione Centrale per la Finanza Locale comunicherà a questi enti l'avvio di una nuova procedura di rendicontazione.

Infine, l'elenco degli enti che devono ancora adempiere è stato elaborato ad un dato momento ed è evidente che tutti quelli che hanno successivamente regolarizzato la propria posizione non devono tener conto di quanto segnalato.