Fisco e contabilità

Questionario sul consolidato 2021, la Corte dei conti chiede i soggetti del perimetro attuatori o di supporto al Pnrr

Aggiornamento della determinazione delle quote dell'utile e del patrimonio netto di pertinenza di terzi

di Andrea Biekar e Patrizia Ruffini

Ricognizione, all'interno del perimetro di consolidamento, dei soggetti attuatori o di supporto a interventi finanziari con le risorse del Pnrr e aggiornamento concernente la determinazione delle quote dell'utile e del patrimonio netto di pertinenza di terzi. Sono le due principali novità che gli organi di revisione degli enti, tenuti all'approvazione del bilancio consolidato, incontreranno nel compilare il questionario riferito all'esercizio 2021, approvato, insieme alle linee guida e alla nota metodologica, dalla Sezione Autonomie della Corte dei conti con la deliberazione n. 17/2022.

Il primo elemento di novità è legato alla modifica del principio contabile applicato n. 4/4 allegato al Dgs 118/2011, in vigore per il bilancio consolidato 2021, a seguito della quale lo stato patrimoniale e il conto economico consolidato rappresentano la quota di pertinenza di terzi come importo da sommarsi ad essa e, quindi, non più come una porzione della quota della voce complessiva concernente il gruppo.

La seconda novità è tesa a indagare l'esistenza, all'interno del perimetro di consolidamento, di soggetti attuatori o di supporto tecnico-operativo alla realizzazione di interventi finanziati con le risorse del Pnrr. L'informazione è interessante nel caso in cui, in sede di controllo, si proceda con ulteriori approfondimenti volti a quantificare l' apporto reso da tali soggetti nella realizzazione dei progetti di investimento, unitamente agli accordi (e alle condizionalità ) previsti tra i diversi componenti del gruppo.

L'ipotesi, sebbene al momento sia limitata ai soli enti che abbiano un portafoglio di progetti già finanziati e poi attratti nel Pnrr, potrebbe rappresentare un ulteriore campo di indagine per le Sezioni regionali di controllo; soprattutto nel caso in cui l'organismo partecipato, rientrante nel perimetro di consolidamento, sia "soggetto attuatore". In questa circostanza, le Sezioni regionali, tenuto anche conto della consistenza economica degli interventi e della percentuale di partecipazione della capogruppo, possono verificare se sia stata indicata, in nota integrativa, l'esistenza di un rischio (articolo 38, comma 1, lettera o-sexies, del Dlgs 127/1991) relativo al mancato raggiungimento degli obiettivi previsti dal Pnrr e del conseguente obbligo di restituzione delle risorse ricevute, che, se non assolto per insufficienza delle risorse disponibili in capo all' organismo partecipato, potrebbe avere effetti negativi sugli equilibri dell'ente.

I revisori devono, dunque, indicare gli eventuali organismi interessati alla realizzazione di interventi finanziati con le risorse del Pnrr o Pnc presenti all'interno del perimetro di consolidamento, nonché una tabella che raccoglie i dati dell'organismo (denominazione, codice fiscale) e il ruolo svolto dallo stesso nella realizzazione degli interventi, in qualità di soggetto attuatore oppure di supporto tecnico-operativo.

Attraverso sei sezioni, il questionario sul consolidato 2021 analizza la corretta individuazione del gruppo amministrazione pubblica, del perimetro di consolidamento e se l'ente territoriale capogruppo abbia fornito tutte le indicazioni e le direttive agli organismi inclusi nel perimetro. Sotto la lente anche la corretta attività di omogeneizzazione dei bilanci. di eliminazione delle partite reciproche e le verifiche dei saldi reciproci tra i componenti del gruppo, evidenziando, nell'ambito della circolarizzazione dei crediti e debiti, l'avvenuta asseverazione dei saldi reciproci tra ente capogruppo e organismi inclusi nel perimetro. Sotto i raggi x anche la correttezza nella determinazione del patrimonio del "gruppo amministrazione pubblico" e i contenuti minimi della nota integrativa.

Il questionario dovrà essere compilato e inviato accedendo all'area "Servizi", attraverso il link https://servizionline.corteconti.it/ e poi alla piattaforma dedicata denominata "Questionari Finanza Territoriale", tramite utenza Spid. Occorrerà, tuttavia, attendere che la Sezione delle Autonomie comunichi la data dalla quale sarà resa disponibile agli utenti la versione on-line. Il termine entro cui adempiere sarà poi stabilito dalle Sezioni regionali.

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