Fisco e contabilità

Pnrr, fondi agli enti attuatori in tre tappe - Le istruzioni Mef su contabilità e controlli

Iter, modalità e termini per le erogazioni finanziarie in una maxi circolare pubblicata ieri dalla Ragioneria generale dello Stato

di Andrea Biekar e Patrizia Ruffini

Le risorse finanziare del Pnrr saranno trasferite in tre momenti: l'anticipazione iniziale (fino al 10 per cento dell'importo); i pagamenti intermedi per rimborsi delle spese effettivamente sostenute e rendicontate (fino al 90 per cento, compresa l'anticipazione); il saldo finale, subordinato alla conclusione dell'intervento e al raggiungimento dei relativi Milestone e Target, in coerenza con le risultanze del Regis. L'intero circuito finanziario - dalla richiesta di erogazione al pagamento al beneficiario finale - sarà integralmente gestito attraverso il modulo finanziario del sistema informativo Regis.

Con la circolare n. 29 del 26 luglio 2022, la Ragioneria generale dello Stato entra nel vivo della gestione finanziaria e contabile delle risorse relative al Pnrr giacenti nei conti correnti di tesoreria statale Ngeu. Le rimanenti risorse destinate a finanziare interventi del Pnrr allocate nel bilancio dello Stato seguono invece le procedure ordinarie di gestione finanziaria e contabile attraverso i capitoli di bilancio/fondo sviluppo e coesione.

Nello specifico, l'anticipazione iniziale è finalizzata a consentire l'avvio delle attività di realizzazione degli interventi. Solo in casi eccezionali, debitamente motivati dall'amministrazione titolare della misura, può essere maggiore del 10 per cento. Tra i requisiti richiesti per l'erogazione dell'anticipazione è prevista l'attestazione, da parte dell'amministrazione richiedente, dell'avvio delle procedure di attivazione della misura.

Le anticipazioni restano nella disponibilità delle amministrazioni fino alla rendicontazione del saldo finale. Questo aspetto consente ai soggetti attuatori di non anticipare risorse con i propri bilanci, a condizione tuttavia che provvedano a rendicontare con tempestività le spese sostenute, in modo da ricostituire prontamente, con i rimborsi, il plafond di risorse disponibili.

Tutte le richieste finanziarie devono essere presentate al Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato – SC Pnrr – Ufficio VI.

Se la misura del Piano si realizza attraverso Regioni, Provincie, Comuni, Città Metropolitane, l'Amministrazione titolare della misura può richiedere che le erogazioni finanziarie siano effettuate direttamente al Soggetto attuatore. In ogni caso la richiesta deve essere presentata all'Amministrazione titolare della misura, che provvederà a trasmettere la domanda, con il relativo parere a RgS.

La richiesta di pagamenti intermedi deve essere corredata dall'attestazione delle spese sostenute a valere sulla misura PNRR interessata. Sulla base delle richieste pervenute, il Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato – SC PNRR provvederà alla erogazione delle risorse, previo controllo dei requisiti, anche attraverso la verifica della presenza di tutti gli elementi informativi sul Sistema REGIS relativamente allo stato di avanzamento della Misura/Intervento, di norma entro sette giorni dalla data di richiesta dell'Amministrazione titolare della Misura registrata dal sistema REGIS.

Alla circolare è anche allegato un manuale delle procedure di gestione finanziaria delle risorse PNRR, che rappresenta una guida per la concreta esecuzione delle operazioni. Un capitolo del manuale è dedicato alle modalità di contabilizzazione delle risorse del PNRR da parte degli enti territoriali in qualità di soggetti attuatori.

Presente infine un'appendice in cui è riportato l'elenco degli allegati relativi ai modelli standard, ad altri documenti utili alla gestione operativa delle attività, agli approfondimenti su alcune tematiche di carattere generale.

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