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EdiliziAcrobatica, boom in Italia e crescita Ue per acquisizioni

Dal Citylife al Vaticano, 20mila interventi per la società quotata all'Aim

di Laura Cavestri

Dalle facciate dell'avveniristico quartiere milanese di Citylife al tetto della residenza pontificia, passando per il Duomo di Siena. In totale sono 20mila i cantieri aperti in Italia da EdiliziaAcrobatica, la società che opera nel settore dell'edilizia in doppia fune di sicurezza – quotata al segmento Aim Italia – che ha chiuso il mese di settembre 2021 con un incremento del 139% dei contratti sottoscritti, per un valore complessivo pari a 16,27 milioni di euro, in forte aumento rispetto ai 6,81 milioni del 2020. Tendenza confermata dal valore dei contratti sottoscritti nei primi 9 mesi del 2021, che si è attestato a 97,05 milioni di euro, in crescita del 268% rispetto ai 26,36 milioni dello stesso periodo del 2020.

Il modello di business
Certo, l'anno scorso eravamo ancora nel pieno della pandemia. Ma gli incrementi sono comunque evidenti, per un business nato nel 1994 dall'idea di Riccardo Iovino, un ex skipper oceanico, che nei primi anni 90 – abituato ad arrampicarsi sugli alberi delle barche a vela – si offre di fare la stessa cosa nel condominio di un amico che aveva problemi ad una grondaia in un punto poco accessibile. Costava più il ponteggio dell'intervento. Calandosi a doppia fune, il problema lo risolve. E quella che, allora, era una pizza pagata si trasforma nell'idea di un business che oggi conta 1.300 dipendenti tra Italia, Francia e Spagna, di cui 800 solo gli operatori di fune. Solo a settembre, 50 assunzioni. Nell'ufficio personale, una dozzina di addetti selezionano le (tante) candidature. E per chi viene ammesso la formazione, sia iniziale che continua, è essenziale. «Per chi è già inquadrato e operativo, almeno un giorno di formazione al mese, che diventano due per i manager – spiega il ceo e fondatore di EdiliziAcrobatica, Riccardo Iovino –. Con noi non si risparmia solo il costo del ponteggio, che non c'è, ma quando gli operai lasciano il cantiere, proprio l'assenza di ponteggio, garantisce sicurezza e privacy. Si possono aprire le tapparelle e le finestre. Soprattutto le signore lo apprezzano».

Crescita per acquisizioni
EdiliziAcrobatica conta in tutto 96 sedi in 50 città italiane. E poi l'estero: l'acquisizione di una piccola azienda nel sud della Francia e il closing, la settimana scorsa, dell'acquisizione di un ramo d'azienda di «Accés Vertical», società spagnola operante nel settore dell'edilizia su fune e che cura, tra le altre cose, la manutenzione della Sagrada Familia a Barcellona. Il controvalore dell'acquisizione è pari a 450mila euro, con il riconoscimento di un earn out nel 2022 e nel 2024 al raggiungimento di obiettivi di fatturato e di marginalità.«All'estero – ha proseguito Iovino – intendiamo espanderci ancora. In Europa, ci sono centinaia di aziende che operano su fune. Ma sono tutte molto piccole, familiari e operano in un raggio locale ristretto. Intendiamo crescere per acquisizioni, mantenendo i loro brand, ma portando il nostro modello di business». Intanto, a lanciare la volata alla performance finanziaria del 2021 è stato soprattutto il bonus facciate con il recupero del 90 per cento. Tuttavia, il termine per beneficiare del bonus è attualmente fissato al 31 dicembre 2021, e, stando alle esplicite omissioni della Nadef (la Nota di aggiornamento al Def) a oggi non si parla di prorogarlo. Non emerge, per ora, alcuna intenzione del Governo di prevederlo nella legge di Bilancio 2022. Che impatto può avere sul business?« Negli ultimi sei anni, il tasso annuo di crescita è stato storicamente del +46% – conclude Iovino –. L'accelerazione al + 97% data in parte dagli incentivi, stiamo comunque ampliando la nostra clientela, la quale, con o senza incentivi, permetterà gioco forza la continuità della crescita organica».

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