Fisco e contabilità

Mef-Viminale, alle prefetture i controlli sul Pnrr dei Comuni

In particolare per quel che riguarda i 6 miliardi di investimenti nelle «piccole opere» di messa in sicurezza di territorio ed edifici pubblici

di Gianni Trovati

Le Prefetture dovranno verificare il 100% dei documenti sui progetti Pnrr su cui il Viminale è «titolare» ma i Comuni sono «attuatori», in particolare per quel che riguarda i 6 miliardi di investimenti nelle «piccole opere» di messa in sicurezza di territorio ed edifici pubblici finiti nella Missione 2, Componente 4 del Piano. Lo spiega la circolare Mef-Viminale diffusa ieri per stringere i bulloni sulle verifiche relative ai 12,5 miliardi di progetti Pnrr che passano dal Viminale. Le istruzioni attivano i «presìdi territoriali», cioè le alleanze tra Prefetture e Ragionerie territoriali appena rafforzate dal decreto Pnrr-ter. Alle prime sarà affidato soprattutto il controllo su rispetto dei termini, Cup e procedure interne antifrode e antimafia, alle Ragionerie invece è chiesto di concentrarsi sulla gestione del sistema Regis e sulla rendicontazione.

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