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Seggi elettorali in sedi diverse dalle scuole, il Viminale «chiede» l'elenco entro il 20 luglio

Il Dl Sostegni ha previsto lo stanziamento massimo di 2 milioni di euro per l'anno 2021

di Daniela Casciola

Il Viminale chiede ai prefetti di sollecitare i sindaci e di provvedere entro e non oltre il 20 luglio prossimo all'invio dell'elenco dei Comuni che avranno individuato, entro il 15 luglio, sedi extrascolastiche da adibire a seggi elettorali. Lo fa con la circolare del capo dipartimento Affari interni e territoriali n. 25/2021 che contiene anche in allegato un modulo per la segnalazione.

In considerazione del differimento delle consultazioni elettorali per l'anno 2021, previsto dal Dl 25/2021, per ridurre i disagi sull'attività didattica, con un emendamento introdotto in sede di conversione al Decreto Sostegni è stato infatti stabilito lo stanziamento massimo di 2 milioni di euro per l'anno 2021, di contributi in favore degli enti che metteranno a disposizione i propri immobili per le elezioni dell'autunno, tra il 15 settembre e il 15 ottobre 2021. Le sedi alternative dovranno essere comunicate entro il prossimo 15 luglio e dovranno possedere i requisiti previsti a legislazione vigente per essere adibite a seggi elettorali.

Nel modulo - ricorda la circolare - andrà indicata la denominazione di ciascun edificio scolastico di originaria ubicazione, il numero dei seggi trasferiti, la cifra complessiva degli studenti la cui attività didattica non subirà interruzioni per effetto di tali trasferimenti, l'ubicazione delle nuove sedi (che potrebbero anche essere nell'ambito dello stesso istituto scolastico, ad esempio palestre, consentendo comunque di non interrompere le attività didattiche) e la quantificazione degli oneri necessari alloro adeguamento.

I criteri e le modalità di concessione dei contributi saranno stabiliti con decreto del Ministro dell'Interno, da adottare entro il 15 giugno 2021, di concerto con il Ministro dell'Economia e delle finanze.

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