Urbanistica

Prevenzione incendi, la guida dell'Inail sugli impianti tecnologici di servizio

Volume dedicato al capito S.10 del Codice e realizzato in collaborazione con Vigili del Fuoco, Cni e Sapienza

di Mariagrazia Barletta

La sicurezza degli impianti tecnologici di servizio, rilevanti ai fini antincendio, è l'argomento approfondito nel nono volume che l'Inail dedica al Codice di prevenzione incendi. Come le precedenti pubblicazioni, il quaderno è stato elaborato in collaborazione con il Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco, Il Consiglio nazionale degli Ingegneri e il dipartimento Ingegneria, chimica, materiali e ambiente (Dicma) dell'Università La Sapienza di Roma.

Il volume, dunque dedicato al capito S.10 del Codice, illustra alcuni concetti chiave, spiegando, ad esempio, cos'è una specifica d'impianto, quali sono gli impianti tecnologici e di servizio da considerare ai fini della sicurezza antincendio, quali sono le dichiarazioni e certificazioni da produrre quando si presenta una Scia antincendio, quando un progetto può essere elaborato da un tecnico abilitato e quando, invece, occorre affidarsi ad un professionista antincendio iscritto nelle apposite liste tenute dal Viminale. Uno speciale approfondimento è dedicato agli impianti a disponibilità superiore, chiamati ad assicurare il loro funzionamento anche nel peggiore scenario d'incendio ragionevolmente ipotizzabile. Un argomento, quest'ultimo, nuovo, introdotto dal primo decreto correttivo del Codice e anche tecnicamente complesso, che richiede - come viene ricordato nel volume - il ricorso all'analisi di sicurezza funzionale, per stabilire l'affidabilità dell'impianto o sistema, e l'analisi del rischio quantitativa o Fire risk assessment, per stabilire se il rischio associato agli scenari d'incendio con impianto o sistema non funzionante è trascurabile.



Per approfondire i metodi e gli strumenti offerti dal Codice di prevenzione incendi, il volume analizza alcuni casi studio che riguardano: uno spazio calmo in un asilo nido, aree a rischio specifico di tipo elettrico e un magazzino automatico. Vengono inoltre affrontati i casi di rilascio di liquido infiammabile in ambiente aperto e il calcolo delle superfici di sfogo dell'esplosione in un silos di stoccaggio. I contenuti del Codice sono inoltre approfonditi facendo riferimento agli impianti elettrici e di protezione contro le scariche atmosferiche, al fotovoltaico, agli impianti di climatizzazione e condizionamento, alle infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici, agli impianti di sollevamento (come ascensori, montacarichi, scale e marciapiedi mobili), agli impianti di distribuzione di gas combustibili e di gas medicali. Inoltre, il tema degli impianti è analizzato in riferimento alle aree a rischio specifico e al tema Atex (atmosfere esplosive).

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