Costruzioni ferroviarie, l'italiana Gcf fa shopping in Canada: acquisita Platinum Track Service

Non sono frequenti gli acquisti di imprese di costruzioni straniere da parte delle italiane, così piccole le generali con l'eccezione di Webuild nel panorama mondiale. Ma quando si tratta di imprese specialistiche le loro capacità di crescita in mercati stranieri anche sofisticati (e soprattutto in "nicchie" meno presidiate) possono riservare sorprese. È il caso del recente acquisto da parte di Rossi Group (leader italiano dell'armamento ferroviario, undicesimo per fatturato 2020 nella classifica Guamari del top dell'offerta di costruzioni, tramite le imprese GCF e Gefer) della canadese Platinum Track Service Inc. Questa operazione di "crescita esterna" gestita dalla filiale GCF Canada Railwork, permette al gruppo di consolidare la propria presenza sui mercati internazionali (dei 415,4 milioni di fatturato 2020 un quarto è stato prodotto all'estero) andando ad affiancare le filiali precedentemente costituite in Francia, Danimarca, Svizzera, Turchia, Bulgaria, Kosovo e Marocco.

Platinum Track Service (che continuerà a lavorare con il proprio marchio) opera da oltre 40 anni sia nella costruzione di nuove linee (dalla progettazione all'armamento) sia nella manutenzione ordinaria della rete ferroviaria canadese, impiega circa 80 dipendenti e fattura 17 milioni di dollari all'anno. Tra i suoi clienti alcuni tra i maggiori player ferroviari mondiali: Metrolinx, Industrial, Canadian National Railway e Canadian Pacific Railway protagonista quest'ultima della recente acquisizione per 23 miliardi di euro della Kansas City Southern, preludio alla creazione di un'unica rete ferroviaria di 32mila chilometri per il collegamento di Canada-Stati Uniti e Messico.

Questo è solo l'ultimo di una serie di investimenti perfezionati dal gruppo romano negli ultimi 12 mesi per consolidare la propria leadership e rafforzare la competitività. Risale infatti all'autunno 2020 l'acquisto in Francia di Delcourt Rail, società di punta dell'omonimo gruppo (230 dipendenti e 41,5 milioni di euro di fatturato) e a giugno 2021, in Italia, quello di una prima tranche del 60 percento (diventerà 100 percento entro il 2025) della trevigiana Cenedese, storica azienda di costruzioni e armamento ferroviario che conta 120 dipendenti e nel 2020 ha fatturato circa 20,5 milioni.