Amministratori

La Regione Lombardia diventa «superprovincia» per i Comuni

Palazzo Pirelli diventa la “casa” di tutti gli amministratori locali: «Qui i sindaci troveranno supporto e competenze utili», ha spiegato il presidente del Consiglio regionale della Lombardia, Alessandro Fermi. Grazie al protocollo d’intesa sottoscritto dal Consiglio regionale e dall’Anci Lombardia crescerà la partecipazione dei Comuni alle attività del Consiglio regionale.

In particolare il documento si pone tra gli obiettivi principali:
• rendere più efficace il ruolo del Cal (il Consiglio delle autonomie locali) nell’interlocuzione con il Consiglio regionale;
•realizzare iniziative comuni sul territorio che consentano agli enti locali di partecipare alla costruzione del percorso di autonomia regionale in atto;
•individuare e strutturare occasioni di aggiornamento sui temi di finanza locale con il supporto di Polis Lombardia e avvalendosi della presenza in Anci Lombardia dell’Istituto per la finanza e l’economia locale;
•promuovere momenti di confronto e di formazione cui far partecipare funzionari del Consiglio regionale e dei Comuni;
•studiare e attivare progetti Europei nei settori di reciproco interesse.

«In questa legislatura - ha spiegato Fermi - il Consiglio regionale dovrà cercare di essere sempre di più non solo la casa di tutti i cittadini lombardi, ma anche e soprattutto la casa di tutti gli amministratori locali. Lo dico guardando al quadro del nostro sistema delle autonomie locali che oggi vede l’Ente Provincia incapace di svolgere quel ruolo di interfaccia con i Comuni che per anni ha regolato i rapporti». Da qui la necessità di creare «una corsia privilegiata con tutti gli amministratori locali», a iniziare dai tantissimi sindaci dei piccoli Comuni, «che nell’istituzione regionale devono trovare un supporto e un aiuto anche in termini di competenze che qui certamente non mancano».

La finalità principale del protocollo è quella di rafforzare i rapporti e lo scambio di informazioni tra l’Associazione dei Comuni lombardi e il Consiglio regionale, nell'intento di promuovere una sempre maggiore sensibilizzazione dell'azione amministrativa e legislativa regionale nel recepimento delle aspettative e delle richieste dei Comuni e degli enti locali.

«È particolarmente significativo che una istituzione legislativa come il Consiglio regionale della Lombardia si metta a disposizione di tutti i Comuni lombardi –ha detto Virginio Brivio,presidente di Anci Lombardia -. Il protocollo non ha solo valore simbolico e politico ma investe in modo concreto e con impegni e azioni precise molti ambiti di interesse comune».

Il protocollo investe quattro aree distinte: istituzionale, formazione, comunicazione e Authorities, ognuna delle quali prevede la possibilità di realizzare iniziative congiunte su temi specifici.

Sarà sviluppata una collaborazione nella stesura e nella diffusione di newsletter informative, anche mediante la preparazione di numeri speciali dedicati ai temi degli enti locali, e sarà incrementata la condivisione dei contenuti attraverso le piattaforme web e i canali social. Sarà infine intensificata la rete di informazione sul territorio sulle attività delle singole Authorities regionali, in linea con il Protocollo di intesa già stipulato con il Difensore civico regionale lo scorso 20 dicembre.

Il protocollo avrà durata e validità per l’intera legislatura, e sarà poi sottoposto a successivo rinnovo consensuale.

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