I temi di NT+Tributi e bilanci a cura di Anutel

Nuovo modello per la dichiarazione Imu degli enti non commerciali

di Stefano Baldoni (*) - Rubrica a cura di Anutel

Con l'emanazione del Dm 4 maggio 2023 sono stati approvati il modello della dichiarazione Imu degli enti non commerciali e le relative istruzioni, dando attuazione a quanto previsto dal comma 770 dell'articolo 1 della legge 160/2019.

La norma appena citata prevede che gli enti non commerciali, individuati dalla lettera g) del comma 759 della legge 160/2019, presentino, ogni anno, la dichiarazione Imu secondo un modello differente da quello previsto per gli altri contribuenti. Si tratta dei soggetti che beneficiano delle disposizioni di esenzione previste in favore degli enti non commerciali, che utilizzano direttamente gli immobili dagli stessi posseduti per lo svolgimento di determinate attività "meritevoli" indicate dalla norma (assistenziali, sanitarie, ricreative, sportive, educative eccetera), con modalità non commerciali. Tali soggetti, come già accadeva fino a oggi (modello Imu-Tasi Enc, approvato con Dm 23 settembre 2014), devono utilizzare il modello dichiarativo approvato dal Dm 4 maggio 2023 per dichiarare tutti gli immobili di cui sono in possesso e non solo quelli che beneficiano, totalmente o parzialmente dell'esenzione, ossia quelli destinati allo svolgimento di una delle attività "meritevoli" con modalità non commerciali.

Da rilevare altresì che i suddetti soggetti devono presentare la dichiarazione Imu ogni anno, a differenza degli enti commerciali e delle persone fisiche che, invece, sono tenuti alla sua presentazione solo in caso di variazione degli elementi rilevanti per l'applicazione dell'imposta (come individuati dalla legge e dal Dm 29 luglio 2022). Ciò in quanto, l'esenzione dall'imposta prevista dalla lettera g) del comma 759 si basa su parametri che, verosimilmente, si modificano annualmente; per tale motivo la presentazione della dichiarazione annuale è coerente con la disposizione del comma 770 che prevede l'obbligo dichiarativo in tutti i casi in cui il possesso degli immobili ha avuto inizio o sono intervenute variazioni rilevanti ai fini della determinazione dell'imposta. Va infatti rammentato che l'esenzione in parola è prevista non soltanto nel caso di immobili destinati esclusivamente allo svolgimento esclusivo, da parte dell'ente non commerciale possessore, di una delle attività "meritevoli", ma anche laddove l'utilizzo dell'immobile per le stesse sia parziale, ossia, vengano contemporaneamente svolte sia attività "meritevoli" con modalità non commerciali e sia attività "meritevoli" con modalità commerciali o altre attività "non meritevoli". Ciò alla luce di quanto espressamente previsto dall'articolo 91-bis del Dl 1/2012, espressamente richiamato dalla norma del comma 759, lettera g), della legge 160/2019. In questo caso, si ricorda, laddove sia possibile individuare gli immobili o le porzioni di immobili utilizzati per le attività "meritevoli" non commerciali, l'ente deve provvedere alla separazione catastale degli stessi, mentre ove ciò non sia possibile (perché ad esempio nello stesso immobile sono svolte contemporaneamente attività agevolate e non agevolata, magari verso utenti diversi o in periodi di tempo differenti), l'applicazione dell'esenzione avviene calcolando un apposito rapporto proporzionale di utilizzo non commerciale dell'immobile.

La dichiarazione deve essere presentata entro il 30 giugno dell'anno successivo a quello di riferimento, rammentando che entro la fine del prossimo mese di giugno è in scadenza non solo la dichiarazione Imu dell'anno 2022, ma anche quella del 2021, tenuto conto della proroga disposta dall'articolo 3, comma 1, del Dl 198/2022. Quanto sopra incide anche sulla decorrenza e la scadenza del termine di decadenza degli avvisi di accertamento per omessa o infedele presentazione della dichiarazione, fissato nel 31 dicembre del quinto anno successivo a quello in cui la dichiarazione è stata o avrebbe dovuto essere presentata (articolo 1, comma 161, della legge 296/2006).

Va rilevato che il decreto e le istruzioni al modello chiariscono che la dichiarazione deve essere presentata in modalità telematica, direttamente dal dichiarante, avvalendosi dei servizi telematici Entratel o Fisconline ovvero tramite un intermediario abilitato.

In merito alle conseguenze dell'omissione della presentazione della dichiarazione sulla spettanza dell'esenzione dal tributo totale o parziale degli immobili, è utile ricordare la più recente posizione ribadita dalla Corte di cassazione, con l'ordinanza n. 37385/2022, in base alla quale l'omessa presentazione della dichiarazione comporta la non spettanza del beneficio. Il principio della decadenza da un beneficio fiscale in assenza del compimento di un onere di comunicazione espressamente previsto dalla legge è del resto, come ricorda la Corte, un principio generale del diritto tributario (vedi anche Cassazione n. 21465 del 2020 e n. 5190 del 2022).

Il nuovo modello dichiarativo presenta molti punti in comune con quello previgente. Tra le novità ricordiamo l'inserimento del campo relativo alle «esenzioni quadro temporaneo aiuti di Stato», da barrare nel caso in cui il contribuente abbia usufruito dei benefici fiscali previsti dal temporary framework, e in particolare dei benefici fiscali che hanno riguardato l'Imu durante l'emergenza Covid-19. Il contribuente, tuttavia, non è tenuto a fornire nessuna specifica in merito, ma solo a barrare la casella nel caso in cui abbia usufruito dell'esenzione. Va ricordato che l'Agenzia delle entrate ha richiesto la presentazione di un'apposita dichiarazione sostituiva da parte dei soggetti che hanno fruito dei diversi regimi agevolativi Covid-19, tra cui quelli previsti per l'Imu, disciplinata dal Dm 11 dicembre 2021, i cui termini di presentazione sono scaduti lo scorso anno e le cui risultanze dovrebbero essere rese disponibili anche ai comuni, per quanto di competenza (sul punto resta aperta la problematica dell'inserimento dei singoli aiuti nel Rna – Registra Nazionale Aiuti- da parte degli enti impositori, nonostante la proroga dei termini disposta dal Dl 198/2022. Vista la complessità e la mole dei dati da inserire si ritiene opportuno un provvedimento normativo che sgravi i comuni da tale adempimento).

Va infine ricordato che gli enti non commerciali a cui si riferisce la norma sono sempre quelli previsti dalla lettera i) dell'articolo 7 del Dlgs 504/1992, ossia gli enti, diversi dalle società, che non hanno per oggetto principale o prevalente lo svolgimento di un'attività commerciale. Definizione differente dagli enti del terzo settore, ai quali invece limita l'esenzione la norma dell'articolo 82 del Dlgs 117/2017 (purchè non commerciali); disposizione tuttavia che, in attesa dell'autorizzazione della Commissione europea, si applica solo alle Onlus, alle organizzazioni di volontariato ed alle associazioni di promozione sociale, iscritte nei relativi registri (oltre che ai soggetti già iscritti nel registro unico nazionale del terzo settore) - articolo 104 del Dlgs 117/2017.

(*) Vice presidente Anutel
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LE PROSSIME INIZIATIVE ANUTEL

INZIATIVE IN PRESENZA

- Morciano di Romagna (Rn), 17/05/2023: Imu e nuova Imu - disciplina dell'abitazione principale nell'ambito dell'attività di controllo e di verifica (9,00-14,00)

- Marsala (Tp), 26/05/2023: Codice dei contratti pubblici, pnrr, anticorruzione (9,00-17,30)

- Cefalù (Pa), 30/05/2023: Imu-Tasi e nuova Imu: l'abitazione principale e le assimilazioni (9,00-14,00)

- Giarre (Ct), 31/05/2023: Aspetti di rilievo nella gestione Tari dell'anno 2023 (9,00-14,00)

- San Marco Evangelista (Ce), 5/06/2023: Tributi comunali: il recupero del credito nelle fasi dell'accertamento e della riscossione coattiva (9,00-14,00)

- Sede Nazionale ANUTEL, 9/06/2023: Finanza locale 2023: il punto (9,00-13,30)

SUMMER SCHOOL ANUTEL
In presenza presso la Sede nazionale ANUTEL di Montepaone (Cz)
- MASTER BREVE IN MATERIA DI SOCIETÁ PARTECIPATE DAGLI ENTI LOCALI dal 26 al 29 giugno 2023

- CORSO DI AGGIORNAMENTO PER RESPONSABILI ED OPERATORI DEL SERVIZIO FINANZIARIO dal 3 al 7 luglio 2023

- TRIBUTI LOCALI: CORSO DI PERFEZIONAMENTO ED AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE dal 10 al 14 luglio 2023

- TRIBUTI LOCALI: CORSO DI PERFEZIONAMENTO ED AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE dal 24 al 28 luglio 2023

- TRIBUTI LOCALI: CORSO DI PERFEZIONAMENTO ED AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE dal 31 luglio al 4 agosto 2023

- TRIBUTI LOCALI: CORSO DI PERFEZIONAMENTO ED AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE dal 7 al 11 agosto 2023

VIDEOSEMINARI "ANUTEL"

LE PROSSIME INIZIATIVE PER IL SETTORE TRIBUTARIO

- 29/05 – 5/06-12/06/2023: Le esenzioni nell'Imu (15,00-17,00)

- 31/05/2023: La concessione - contratto in materia di canone unico patrimoniale ai sensi dell'articolo 1, comma 816 e seguenti, della legge 160/2019 (10,00-12,00)

- 8/06/2023: Imu/nuova Imu e fallimento (10,00-12,00)

- 14-15/06/2023: Corso di preparazione e qualificazione per funzionari responsabili della riscossione

- 20/06/2023: Imu ed aree edificabili approfondimenti su edificabilità e vincoli (10,00-12,00)

LE PROSSIME INIZIATIVE PER IL SETTORE FINANZIARIO

- 7/06/2023: Le ritenute fiscali sulle varie forme di incarichi a terzi e sui contributi alle imprese (9,00-11,00)

- 12/06/2023: Le novità della dichiarazione Irap 2023 di interesse per gli enti locali (10,00-12,00)

- 19/06/2023: La gestione dei flussi finanziari del Pnrr (10,00-12,00)

LE PROSSIME INIZIATIVE PER ALTRI SETTORI

18-12-30/05/2023: Gestione informatica dei documenti e trasformazione digitale (10,00-12,00)

22/05/2023: Il nuovo codice dei contratti pubblici: novità e differenze con il sistema previgente (15,30-17,30)

29/05/2023: La riforma Cartabia e la rinnovata gestione del contenzioso della pubblica amministrazione (10,00-12,00)

29/05/2023: Focus sulla sentenza della Corte di giustizia europea del 20 aprile 2023 per le concessioni demaniali marittime (10,00-12,00)

30/05/2023: Il Piao 2023/2025 negli enti locali (10,00-12,00)

CORSO PER GLI ORGANISMI INDIPENDENTI DI VALUTAZIONE (OIV)

PROGRAMMAZIONE, PERFORMANCE E RISK MANAGEMENT NEGLI ENTI LOCALI
Corso che consente l'acquisizione dei crediti formativi richiesti dalla legge ai componenti degli OIV.
Corso FAD 2023: Programmazione, Performance e Risk Management negli Enti Locali
- IL CORSO si terrà a LUGLIO 2023 (30/1 – 3-5-7-10-12-14-17-19-21/7) dalle ore 13 alle ore 16). http://www.anutel.it/data/allegati/iniziative/corsofadLug2023.pdf